Nuovi sottosegretari, Paola Pelino esclusa non dispera: "Presto sarà il mio turno"

E definisce demagogici gli emendamenti di Lolli pro L'Aquila

06 Maggio 2011   11:59  

In nome della volontà del presidente del Consiglio ma, soprattutto, della tenuta della maggioranza, l'onorevole Paola Pelino accetta di buon grado di essere stata esclusa dalla nuova infornata di sottosegretari, che l'ha vista fuori dai giochi a vantaggio di Giampiero Catone.

Ma i "responsabili" che hanno salvato il governo in più di una occasione - a partire dalla fiducia del 14 dicembre - andavano in qualche modo premiati.

E infatti, "quanto è stato fatto ha rispettato il piano che Berlusconi aveva già in mente, cioè quello di dare ai responsabili una presenza anche nel governo" spiega la Pelino.

In ogni caso, la deputata abruzzese non dispera, "ci sarà una fase successiva, così come ha affermato lo stesso Berlusconi, che dovrà ampliare, perchè quello che è stato fatto sono soltanto poltrone che dovevano essere assolutamente rimpiazzate". E aggiunge: "Lui (Berlusconi, ndr) ha in mente, e lo ha già affermato, un nuovo ampliamento di 10-12 sottosegretari".

Il presidente mi stima - conclude, dicendosi convinta che al prossimo allargamento sarà sicuramente della partita.

Infine, sulla bocciatura di quattro emendamenti pro L'Aquila presentati da Giovanni Lolli (Pd) la Pelino minimizza: "L'opposizione fa il suo lavoro". Erano proposte demagogiche? "Metà e me".

di Marco Signori


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