“Protezione civile comunale in stato di massima allerta per le prossime ventiquattro-trentasei ore, a partire da domani, giovedì 13 settembre, per probabili precipitazioni temporalesche che potrebbero dar luogo anche a grandinate, con raffiche di vento e forte attività elettrica. Già da questa mattina sono stati mobilitati mezzi e uomini per entrare in azione a fronte di qualunque emergenza, con la Attiva, per liberare tombini o agevolare il deflusso dell’acqua nel caso di temporanei allagamenti, con gli addetti del servizio Manutenzione già pronti a trasportare transenne per l’eventuale chiusura di strade al traffico, e con i volontari per effettuare il costante monitoraggio del fiume. Allertata anche la marineria che sta già provvedendo a rinforzare gli ormeggi dei pescherecci fermi nel porto canale al fine di evitare quanto più possibile danni alle imbarcazioni. Ovviamente continueremo a monitorare la situazione, in costante contatto con la Protezione civile regionale”. Lo ha detto l’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli in riferimento all’ondata di maltempo prevista sino all’alba di sabato.
“Circa un’ora fa – ha detto l’assessore Fiorilli – la Prefettura ci ha indirizzato la nota di massima allerta diramata dal Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in merito alle condizioni meteorologiche che sarebbero in via di peggioramento su Pescara. In particolare, già a partire da domani, giovedì 13 settembre, e per le successive ventiquattro-trentasei ore, dunque sino a venerdì e sabato compresi, 14 e 15 settembre, sono state previste precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, le famose ‘bombe d’acqua’, e i fenomeni potrebbero dare luogo a rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Ovviamente, a fronte di tale comunicazione, ho subito mobilitato tutte le forze della Protezione civile: gli uomini della Attiva stanno già effettuando verifiche sulle zone più a rischio allagamenti per fare in modo di mantenere sempre liberi tombini e bocche di lupo e favorire al massimo il deflusso dell’acqua di ristagno, a partire dalla zona stadio sino a via del Santuario, ma anche la riviera sud e via della Bonifica-viale Pindaro, via Elettra e via Ferrari. Il Servizio manutenzione ha già preparato le eventuali transenne per la chiusura di strade in condizioni di criticità. Mobilitati anche i volontari della Protezione civile per garantire il monitoraggio del fiume, sorvegliato speciale, e liberare in tempo reale le aree golenali nel caso di eventuali pericoli di esondazioni, mentre la marineria sta predisponendo il rinforzo degli ormeggi dei pescherecci sul molo del porto canale. Ai cittadini va l’esortazione a evitare di usare l’auto il più possibile e di spostarsi da casa a fronte di un peggioramento delle condizioni meteorologiche”.