OK A OSSERVAZIONI PIANO PARCO GRAN SASSO

PROVINCIA L´AQUILA

30 Gennaio 2008   15:32  
La salvaguardia della facoltà di Ingegneria a l´Aquila e la tutela delle specifiche eccellenze dei vari Atenei. Questo il senso di un ordine del giorno, presentato dal consigliere provinciale Gabriele Perilli, nel corso della seduta di oggi del Consiglio provinciale dell´Aquila. In previsione dell´imminente riunione del Crua, il documento sollecita una riunione tra i presidenti delle Province abruzzesi e i Rettori degli Atenei, per il rispetto degli accordi sull´offerta formativa. La questione va svincolata da ragioni squisitamente campanilistiche, come sottolineato nella proposta, e va ricondotta all´esigenza generale di tutelare gli standard formativi, finora raggiunti da tutti gli atenei abruzzesi, compreso quello aquilano. Il Consiglio ha approvato, inoltre, le osservazioni al piano Parco Gran Sasso e Monti della Laga. Tre i filoni d´indirizzo contenuti nelle proposte, che la Provincia ha concordato con i comuni aderenti al Parco. In base a questi, il piano va armonizzato con la valutazione d´impatto ambientale e con il Piano di sviluppo socio economico. Al centro del dibattito odierno anche la siccità nella Marsica. In un ordine del giorno, presentato dal consigliere Toccarelli, si stigmatizza la carenza di portata del fiume Giovenco, considerato il principale corso d´acqua per l´irrigazione dei prodotti agricoli del Fucino. Per intervenire tempestivamente, il documento, approvato all´unanimità, stabilisce di predisporre immediatamente un programma urgente e straordinario per la captazione delle acque, attraverso la realizzazione di invasi lungo il fiume Giovenco e in punti strategici della Piana del Fucino, il miglioramento dei canali esistenti con il ripristino delle chiuse, e la restituzione dell´acqua che viene captata a Bisegna per essere portata nel comprensorio aquilano. In risposta all´interrogazione del consigliere Retico, che ha chiesto chiarimenti sulla costituzione del gestore unico dei rifiuti e sulla raccolta differenziata nel territorio, l´assessore all´Ambiente, Michele Fina, ha illustrato il percorso, condiviso con la Regione Abruzzo, nella riunione del 17 gennaio scorso, per la costituzione di un unico Ato, che riunirà 108 comuni del territorio. Per ciò che attiene la raccolta dei rifiuti, l´assessore ha chiarito che nella nostra provincia sono presenti attualmente 12 discariche, 3 impianti per la selezione e il trattamento di rifiuti, 3 stazioni ecologiche per la raccolta differenziata. In fase di progettazione altre 19 stazioni ecologiche e una piattaforma, per un investimento totale di 9 milioni di euro. (AGI)

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