Ocre: al Festival Pietre che cantano un Gran Duo per Liszt

09 Agosto 2011   12:34  

Il Festival di musica Pietre che cantano dedica in questo anno del bicentenario della nascita un importante appuntamente a Franz Liszt. Dopo l'originale conversazione/concerto tenuta ieri da Michele Campanella e Daniele Spini con l'accompagnamento musicale di Luisa Prayer e Gabriella Sborgi, l'appuntamento con Liszt è mercoledì 10 agosto alle ore 21.00 nella Chiesa di San Panfilo di Ocre il Gran Duo formato dal violino di Marco Rogliano - suona su un Nicola Bergonzi del 1790 - e dal pianoforte di Andrea Dindo, darà il suo originalissimo contributo alle celebrazioni, innescando una vera e propria competizione, sul filo del virtuosismo, tra due compositori a loro modo legati: Liszt, appunto, e Paganini.

I due interpreti presentano, infatti, un repertorio di rarissima esecuzione, che hanno di recente inciso in esclusiva per la rivista Amadeus in  un Cd monografico: le opere per violino e pianoforte di Liszt, nelle quali egli compete direttamente con Paganini, da cui il compositore ungherese, giovanissimo, derivò la feconda intuizione di un nuovo modernissimo genere di concertismo, basato sulla meraviglia del virtuosismo e sul culto divistico del concertista.

Così si potranno ascoltare tre Capricci di Paganini, il n. 1, il n.6 e il n. 23, nella rara versione con accompagnamento pianistico di Schumann, messi a confronto con quattro altrettanto rare composizioni da camera lisztiane: la Parafrasi di "Die drei Zigeuner", la Première Elégie, la Romance oubliée e il Grand Duo concertant sur la Romance “Le Marin”. Chiude il programma la Fantasia, scritta nel 1852 a Weimar, sotto il diretto influsso di Liszt, dal grande violinista tedesco Josef Joachim.

 

 

MARCO ROGLIANO
Avviato prestissimo allo studio della musica si è diplomato al Conservatorio S.Cecilia di Roma sotto la guida di Antonio Salvatore. Perfezionatosi con Ruggiero Ricci,Riccardo Brengola e Salvatore Accardo fa il suo debutto internazionale come solista nel 1989 eseguendo il Concerto di Sibelius con la Helsingborg Symphony Orchestra diretta da Ari Rasilainen.

I successi conseguiti in importanti  concorsi violinistici e cameristici internazionali come il V. Bucchi di Roma, ARD di Monaco, East and West Artists di New York lo hanno portato ad esibirsi  nelle più importanti sale di concerto d'Europa, fra cui la Sala Ciajkovskij di Mosca, la Filarmonica di S. Pietroburgo, la Herkulessaal di Monaco, la Carnegie Hall di New York, la Casals Hall di Tokyo, il Teatro Regio di Parma e di Torino, la Sala S. Cecilia ed il Teatro Olimpico di Roma, il Teatro S. Carlo di Napoli, il Politeama di Palermo.

Particolarmente impegnato nella valorizzazione del repertorio violinistico italiano del XIX e XX sec. ha inciso numerose prime assolute, tra cui l’Humoreske e la Leggenda per Vl. e orch. di Respighi per Inedita, l’integrale per violino e pianoforte di Respighi, la Sonata ed il Poemetto di A. Zanella, l’integrale per Violino e arpa di L.M. Tedeschi.

Ha recentemente debuttato in Cina, solista nel Quarto Concerto di Paganini con l’Orchestra Sinfonica  di Macao, in occasione del concerto conclusivo di stagione dedicato interamente all’Italia e, dietro invito di Lior Shambadal ed i Berliner Symphoniker, nella Grosser Saal della Filarmonica di Berlino assieme al violinista Ingolf Turban nella rara esecuzione dei Doppi Concerti di Spohr ed Ysaye.

Già Primo Violino Solista dell’Orchestra da Camera Italiana di Salvatore Accardo dal 1996, ricopre lo stesso ruolo dal 2001 nei “Solisti di Pavia” fondati e diretti da Enrico Dindo.

Marco Rogliano suona su un Nicola Bergonzi (Cremona,1790) affidatogli dalla Fondazione Maggini di Langenthal (Svizzera).

Tiene il Corso di Perfezionamento in Violino presso l’Accademia Musicale di Pavia ed è titolare di Musica da Camera incaricato del Biennio Superiore in Violino al Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo. In occasione del bicentenario della nascita di F. Liszt la rivista Amadeus gli ha recentemente dedicato la copertina ed il CD in duo con Andrea Dindo.

 

ANDREA DINDO
Nato a Verona nel 1965 ha studiato con Renzo Bonizzato, Aldo Ciccolini Andzej Jasinski (presso il Mozarteum di Salisburgo) e Alexis Weissenberg, presso la Masterclass Internazionale di Engelberg (Lucerna) con pubblicazione discografica del recital finale.

Premiato al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Parigi, ha tenuto concerti in prestigiose sale quali la Weill Recital Hall at Carnegie Hall di New York, la Pablo Casals Hall di Tokyo (in duo con Alessandro Carbonare) per la stagione di Radio France alla Salle Olivier Messiaen ed al Musée d’Orsay di Parigi (entrambi in diretta radiofonica), per la Fondation Beracasa di Montpellier ed, in Italia, per il Teatro dell’Opera di Roma, l’Unione Musicale di Torino, per la Società del Quartetto di Milano ,il Teatro Carlo Felice di Genova,il Teatro Comunale di Firenze, Musica Insieme presso il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Lirico di Cagliari, per il Festival Internazionale di Stresa.

Ha collaborato con artisti di fama internazionale quali Felix Ayo, Renato Bruson (nel concerto del trentennale della carriera presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata), Andrea Griminelli, Andras Adorjan, Ingo Goritzki, Carla Fracci,in un originale spettacolo di apposita creazione, con Enrico Dindo, vincitore del concorso “Rostropovich” di Parigi, con il quale ha recentemente effettuato il debutto inglese alla Wigmore Hall di Londra, con ripresa audio e video trasmessa via internet a cura di GMN.

Nel gennaio 2001 ha eseguito il Triplo Concerto di Beethoven con Marco Rizzi, violino ed Enrico Dindo , violoncello e l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali diretta da Aldo Ceccato ed ha effettuato la tournée italiana in duo con Tatiana Vassisilieva (vincitrice del Concorso “Rostropovic 2002”). Si è esibito in occasione della visita della Regina Rania di Giordania presso Palazzo Reale di Milano nell’incontro organizzato dal comune di Milano, alla presenza di autorità di prestigio.

Ha effettuato una tournée in Sudamerica con concerti presso il Teatro Coliseo di Buenos Aires e la Sala Hugo Balso di Montevideo. Ha tra i prossimi impegni tournèe in Francia, Stati Uniti, Cina e Corea. E' docente presso in Conservatorio Statale di Musica "F. A. Bonporti" di Trento


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