Sono stati sentiti stamane gli ultimi tre indagati nell'ambito del filone d'inchiesta sui crolli all'Aquila avvenuti nel terremoto del 6 aprile, relativamente a quello della Facolta' di ingegneria di Roio.

Stamane sono stati sentiti, Ernesto Papale, Sergio Basile e Giovanni Cecere, rispettivamente direttore dei lavori per conto della societa' "Edil Pros Spa" con sede a Roma, concessionaria su incarico dell'Universita' dell'Aquila, della realizzazione di ampliamento della Facolta' di ingegneria; e gli altri due in qualita' di Presidente e componente della commissione di collaudo statico e tecnico amministrativo per conto del committente.

"La difesa - ha detto l'avvocato Carlo Marchioli, legale di Basile - non potra' essere esperita se non al momento in cui si verra' a conoscenza degli elementi di prova e dei dati tecnici che con tutta probalita' saranno oggetto di una elaborazione da parte dei consulenti tecnici.

Il mio cliente - ha aggiunto l'avvocato - e' tranquillo e consapevole di aver svolto regolarmente e con il massimo della correttezza e rispetto della normativa il ruolo che gli era stato affidato, siamo sorpresi ma al tempo stesso fiduciosi.

Si muove una contestazione - ha concluso Marchiolo - sulla quale avremo tempi e modi di difenderci spiegare le nostre ragioni.

Gli interrogatori odierni sono stati interlocutori.

Gli indagti pur non avvalendosi della facolta' di non rispondere hanno espresso la volonta' di chiarire la propria posizione soltanto dopo aver avuto la possibilita' di consultare le carte in mano alla magistratura.

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