Ombrina Mare, M5S: "Ma quale petrolio, l'Abruzzo punti su ambiente e turismo"

11 Aprile 2013   16:50  

Anche i gruppi abruzzesi del MoVimento 5 Stelle aderiranno al comitato No Triv ed alla manifestazione contro il progetto del mega impianto petrolifero di Ombrina Mare, in programma sabato pomeriggio a Pescara, "per protestare contro una decisione priva di senso, che non porterebbe alcun beneficio alla nostra regione".

Lo hanno annunciato, in una conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio presso il municipio di Pescara, i membri di vari gruppi M5S, nello specifico Massimo Di Renzo, Alessandro Ruzzi, Massimiliano Di Pillo e Massimo Melizzi del gruppo di Pescara, Sara Marcozzi di Chieti e Fabio Blasioli di Manoppello. Assente, per motivi istituzionali, il parlamentare Gianluca Vacca.

"Intendiamo manifestare il nostro dissenso per la realizzazione di un progetto che  rappresenta l'ennesimo attacco ambientale nei confronti dell'Abruzzo, prossimo a divenire da regione verde a regione nera d'Europa", ha affermato senza giri di parole Di Renzo, portavoce del gruppo di Pescara, "che oltretutto non produrrebbe alcun beneficio significativo per i cittadini abruzzesi, ma solo per qualche aspirante J.R. L'Abruzzo non é il Texas: invece che sulle concessioni di petrolio e gas naturale, si dovrebbe puntare in maniera decisa sull'ambiente e sul turismo. La cosa più triste e grave é che le istituzioni che dovrebbero tutelarci, in particolar modo il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, sono le prime a favorire il progetto di Ombrina Mare facilitando l'iter legislativo, come dimostrato dal parlamentare M5S Gianluca Vacca, che ha reso pubblica la lettera di ringraziamento della Medoil allo stesso Clini per l'appoggio fornito. Per tutti questi motivi, la manifestazione di sabato rappresenta un momento di importanza fondamentale per decidere il destino della nostra terra, per cui lanciamo un appello alla partecipazione di tutti gli abruzzesi che amano la propria regione".

Alle dichiarazioni di Di Renzo ha fatto eco Melizzi, che ha inteso domandarsi "come mai il governo ha dato il permesso di effettuare ricerche sugli idrocarburi per 50.000 ettari di fronte la costa di Pescara, Francavilla ed Ortona, e soprattutto come mai il Decreto Prestigiacomo é stato aggirato in maniera tanto equivoca?".

In occasione della manifestazione No Triv di sabato, il M5S sfilerà dietro lo striscione "Io la mia terra la difendo", dal nome del blog curato da Giuseppe Gatì, attivista ed ambientalista siciliano scomparso nel 2009, anche perché, come ha tenuto a precisare in chiusura di conferenza Di Renzo, "non si può essere ambientalisti solo in occasione di un corteo, bisogna esserlo anche in parlamento", lanciando così una frecciata alla classe politica abruzzese.

Lorenzo Ciccarelli

 


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