Ombrina Mare, la Rockhopper fa ricorso: udienza presso Consiglio di Stato

Tempo addietro il Tar del Lazio si è pronunciato contro il progetto relativo ad Ombina Mare 2, ma la sentenza ha incontrato l'opposizione della Rockhopper Italia Spa.

La società petrolifera, ex Medoil Gas Italia Spa, ha infatti presentato ricorso contro la decisione del Tar laziale che ha di fatto bloccato l'iter burocratico-amministrativo relativo alla piattaforma, che andrebbe a sorgere a poco più di 5 chilometri dalla Costa dei Trabocchi. Contro il ricorso della Rockhopper si sono a loro volta schierati la Provincia di Chieti ed i Comuni di Fossacesia, San Vito Chietino e Torino di Sangro, di fronte ai quali andrebbe a piazzarsi l'impianto di estrazione.

Il ricorso, a sua volta, è scaturito dal rigetto dello stesso Tar nei confronti di un precedente ricorso della medesima società petrolifera contro il Ministero dell'Ambiente, che aveva richiesto un supplemento di procedura istruttoria circa il progetto di trivellazione per mezzo dell'autorizzazione integrata ambientale (Aia).

"E' strabiliante che la Medoil Gas continui ad insistere nel voler perseguire tale progetto" - ha commentato Maria Rita D'Orsogna - "nonostante la contrarietà della stragrande maggioranza degli abruzzesi, a livello civile, politico ed accademico. Loro non si arrendono, ma sappiano che non ci arrendiamo neanche noi".