Omicidio Manoppello: in un corto su Youtube Di Nunzio interpetava un killer
Sarebbe la creazione di un regista, di uno sceneggiatore, normalmente, l'interpretazione di un attore.
Qui siamo nell'artificio cinematografico ma l'interprete lo trasforma poi in realtà. Chi parla delle “meraviglie” dell'essere assassino, non è solo “un attore che recita” è quello che nella relatà è diventato assassino.
Un cortometraggio "La Dodicesima vittima" firmato Mauro Marasca e Valentino Di Nunzio, Di Nunzio poi firma nella realtà anche l'omicidio della propria povera madre Maria Teresa. Di Nunzio è assassino nella vita reale ed è agghiacciante sentire e vedere il video dopo ciò che accaduto.
Il protagonista del video legge il giornale e commenta “Quel giorno c'era la notizia che cercavo cronaca nera intendiamoci, il titolo era “il killer dell'ascia è arrivato alla sua dodicesima vittima”.
Valentino invece nella realtà è arrivato alla sua prima vittima, la più vicina a lui, la mamma.
E continua “E' pazzesco come le persone riescano a pensare come un assassino sia qualcosa di lontano da loro e invece no, io c'ero sempre stato.”
“Se la verità mi spinge ad uccidere allora non sono colpevole...colpevole o innocente non fa differenza quando si fa qualcosa di più grande di noi.. tutti sono buoni a far nascere qualcuno, ma uccidere? Si.. E' lì che ti senti vivo quando diventi carnefice....”
All'inizio del corto il killer dice “la pazzia è vera..come la morte”
Valentino Di Nunzio e suo cugino Lorenzo Di nunzio, sono gli interpreti del corto, Valentino nei titoli di coda è il “killer” mentre il cugino Lorenzo è il killer dell'ascia. Il povero papà di Valentino, Fernando Di Nunzio è l'uomo con la pipa.
LA DODICESIMA VITTIMA
