Omicidio Meredith, Patrick Lubumba: "Assoluzione Nuoce alla Giustizia Italiana"

PERUGIA - Era stato il grande accusato di Amanda Knox, colui che la ragazza aveva indicato come assassino, ma che poi fu scagionato senza ombre.

Dopo la sentenza della Suprema Corte di Cassazione Patrick Lumumba, il proprietario congolese del pub Le Chic di Perugia non ha dubbi: "questo non fa bene alla giustizia, dimostra il potere di cui dispongono le persone ricche, e lei è americana e ricca".

Non le manda a dire nonostante "la soddisfazione" che quei tre anni di carcere, gli unici inflitti alla Knox arrivino proprio per la calunnia nei suoi confronti.

"Per l'Italia non è un bene - ha aggiunto il 42enne, parlando da Cracovia all''Observer' - penso che dietro ci siano questioni diplomatiche e politiche con gli Stati Uniti e questo ha reso le cose più difficili", tanto che i giudici "hanno lasciato libera" Amanda. Lei, ha ribadito, "è libera perché è americana, ma gli americani sono essere umani come chiunque".

"Amanda ha mentito e (la sua assoluzione, ndr) fa molto male”, ha sottolineato il congolese, inizialmente arrestato e rilasciato dopo 16 giorni di carcere perché totalmente estraneo. Secondo il 42enne, l'americana - condannata per la calunnia nei suoi confronti - ha tutte le risposte: "Quello che ha fatto Amanda non lo so, ma penso che lei sappia perché Meredith è morta".