Omicidio Nicola Bucco: tracce di sangue della vittima nel auto di Del Rosario?
Sono fose ad una volta le indagini sull'omicidio di Nicola Bucco, l'operaio di 53 anni ucciso il 14 novembre scorso.
Gli uomini della squadra mobile di Pescara diretti da Pierfrancesco Muriana avrebbero infatti scoperto tracce di sangue sull’auto Chevrolet Aveo dell'ex-custode del mercato di di Chieti Giuseppe Del Rosario, il principale sospettato.
Sarà ovviamente la perizia chiesta dal pm Gennaro Varone al genetista dell’università D’Annunzio Liborio Stuppia, a dire se il sangue sia effettivamente quello della vittima.
Nicola Bucco è stato ucciso barbaramente con quanttro coltellate nella sua abitazione a Pescara.
I sospetti degli agenti della Mobile sono subito caduti su Giuseppe Del Rosario in quanto testimoni, in particolare il coinquilino di Bucco, Vittorio Massacesi, hanno riferito di litigi avvenuti tra Del Rosario e Bucco, anche poche ore prima dell'omicidio, per via della compravendita di un computer di seconda mano.
Del Rosario, come ha lui stesso confermato in un interrogatorio, avrebbe dato un anticipo di 200 euro a Bucco, che però non avrebbe consegnato come convenuto il computer.
Del Rosario ha comunque protestato con forza la sua innocenza ed estraneità ai fatti. Ed è pronto a dimostrare che nell'ora fatale del'omicidio si trovava nella sua Chieti.
Altre sono le piste seguite degli inquirenti, anche dopo l'iscrizione nel registro degli indagati di Del Rosario, in particolare una che ha a che fare con il traffico di droga.
