Omicidio Rea. Gli avvocati di Parolisi al contrattacco

La difesa di Salvatore Parolisi intanto sta per passare nuovamente al contrattacco. L'avvocato Valter Biscotti, che appena due giorni fa ha assistito, come legale di parte civile, la madre di Sara, la ragazzina uccisa ad Avetrana, ed ha chiesto 33 milioni di euro di danni, annuncia che domani depositerà il ricorso in Cassazione per far tornare il libertà il marito di Melania Rea, detenuto dal 18 luglio scorso, prima nel carcere di Marino del Tronto e poi a Teramo.

Biscotti e il collega Nicodemo Gentile impugnano tutta l'ordinanza dei giudici aquilani, che ha negato la revoca della custodia in carcere, disposta dal gip di Teramo, Giovanni Cirillo, sostenendo che sia «carente di motivazioni» in ogni suo passaggio.

In particolare nella parte conclusiva in cui i giudici del riesame dell'Aquila sostengono che Parolisi può ricommettere reati dello stesso tipo, cioè può tornare a uccidere e, se rimesso i libertà, può ancora inquinare le prove. Come è già accaduto quando, secondo l'accusa, ha avvicinato testimoni cercando di subornarli oppure ha cancellato tracce nei computer, nei profili di Facebook e nei cellulari.