Sono "ore dolorose" per Salvatore Parolisi, sottufficiale dell'esercito in servizio ad Ascoli Piceno, dopo la scomparsa della moglie Melania Rea, 29 anni, allontanatasi da lui e dalla figlioletta di un anno e mezzo il 18 aprile sul pianoro del Colle San Marco e trovata uccisa a colpi di coltello due giorni dopo nei boschi del Teramano.
A parlare è il fratello maggiore Rocco, che oggi lo ha accompagnato in un sopralluogo con gli inquirenti e gli investigatori sul posto.
"Lui è devastato, distrutto dal dolore - racconta Rocco, poliziotto -. Continua a pensare che avrebbe potuto accompagnarla", quando lei si è allontanata per andare in bagno.
A sostenere Salvatore in queste ore, oltre al fratello maggiore, ci sono sorelle e cugini, oltre al fratello di Melania, Michele Rea, giunti da Somma Vesuviana, il luogo di origine di tutta la famiglia.
Si trova a Somma Vesuviana ora anche la figlioletta di 18 mesi di Salvatore e Melania, partita con i nonni materni. Secondo Rocco, i funerali della giovane donna potrebbero tenersi nei primi giorni della prossima settimana, forse martedì.