Omicidio Rea: Il marito è distrutto dal dolore, continua a pensare che poteva accompagnarla

22 Aprile 2011   16:18  

Sono "ore dolorose" per Salvatore Parolisi, sottufficiale dell'esercito in servizio ad Ascoli Piceno, dopo la scomparsa della moglie Melania Rea, 29 anni, allontanatasi da lui e dalla figlioletta di un anno e mezzo il 18 aprile sul pianoro del Colle San Marco e trovata uccisa a colpi di coltello due giorni dopo nei boschi del Teramano.

A parlare è il fratello maggiore Rocco, che oggi lo ha accompagnato in un sopralluogo con gli inquirenti e gli investigatori sul posto.

"Lui è devastato, distrutto dal dolore - racconta Rocco, poliziotto -. Continua a pensare che avrebbe potuto accompagnarla", quando lei si è allontanata per andare in bagno.

A sostenere Salvatore in queste ore, oltre al fratello maggiore, ci sono sorelle e cugini, oltre al fratello di Melania, Michele Rea, giunti da Somma Vesuviana, il luogo di origine di tutta la famiglia.

Si trova a Somma Vesuviana ora anche la figlioletta di 18 mesi di Salvatore e Melania, partita con i nonni materni. Secondo Rocco, i funerali della giovane donna potrebbero tenersi nei primi giorni della prossima settimana, forse martedì.


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