Omicidio Rea, Parolisi: "Gli avvocati vogliono farmi confessare"

14 Marzo 2012   10:35  

Clamorose novità sul caso di Melania Rea. Porta a Porta, ieri sera, ha mandato in onda un'intercettazione ambientale inedita registrata da una cimice installata nella cella di Salvatore Parolisi, nella quale si sente il caporalmaggiore che si sfoga con il suo compagno di cella.

"Io mi gioco tutto all'Aquila - dice il soldato parlando della decisione del Riesame - anzi non tutto, ci giochiamo un pezzo all'Aquila e un pezzo in Cassazione". Al compagno di cella che gli domanda se ha chiesto il rito abbreviato, Parolisi dice di non sapere di cosa si tratti, così l'interlocutore gli spiega la convenienza di questo percorso processuale: "Qualsiasi condanna prendi, un terzo lo levano".

"Io non parlo proprio di condanna, forse non hai capito" ribatte Parolisi, che poi, ignaro di essere ascoltato dagli inquirenti, gli confida che gli avvocati gli hanno detto di confessare. "Capito? Farmi confessare e al massimo cinque, sei anni e esci fuori, è la proposta degli avvocati. Adesso però - continua Parolisi - questi mi hanno proprio rotto i c..".

E poi, si sfoga: "Mia figlia me la devono far vedere, mia figlia deve stare bene non deve stare sempre con la famiglia di lei (Melania, ndr). Io non voglio che stia con loro. E' che i miei, la mia famiglia sono troppo buoni e allora la vedono solo due giorni".


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