Sua figlia é momentaneamente affidata ai genitori di Carmela Melania Rea, la 29enne di Somma Vesuviana barbaramente uccisa lo scorso aprile al boschetto di Ripe di Civitella nel teramano.
Al momento, secondo la Procura, unico indagato resta il marito Salvatore il quale giorni fa si é visto respingere l'istanza di scarcerazione anche dalla Corte Suprema. I suoi legali, che fino ad ora le hanno perse tutte, puntano a vincere almeno questa di battaglia ed il fatto che sia stato lo stesso Parolisi a chiedere ed ottenere di essere presente oggi in aula, la dice lunga su quanto il militare di Frattamaggiore desideri mantenere la patria potestà su sua figlia.
Non é escluso, a tal proposito, che rilasci anche delle dichiarazioni spontanee davanti al giudice. Sarà la prima volta, dopo tanto tempo, che si troveranno nuovamente faccia a faccia Parolisi ed i famigliari di Melania, i quali, sulla base quanto meno delle tante bugie e dei frequenti episodi di adulterio, ancor prima che sia formulata una sentenza di condanna, ritengono che il caporalmaggiore non sia più in grado di ricoprire il ruolo di padre responsabile.
