Omicidio Rea: Parolisi collabora, si cerca nell'auto di Salvatore

08 Luglio 2011   19:30  

Stanno rientrando ad Ascoli, dopo la missione a Frattamaggiore (dove risiede Salvatore Parolisi) e Somma Vesuviana (la casa dei genitori di Melania Rea) i quattro militari del comando provinciale che stamane hanno perquisito le due abitazioni andandosene con due valigie, entrambe vuote. Stretto riserbo sul perché di queste acquisizioni, ma è possibile supporre che la Procura di Ascoli cerchi nelle due valigie, soprattutto in quella che Salvatore avrebbe portato a casa dei suoceri il 25 aprile, tracce che possano ricondurre ai luoghi teatro della tragedia, in particolare il Bosco delle Casermette a Ripe di Civitella (Teramo) dove Melania venne ritrovata il 20 aprile scorso, due giorni dopo che il marito ne denunciò la scomparsa a Colle San Marco (Ascoli Piceno). Un accertamento ritenuto dunque importante, non quanto però l'analisi dell'auto sequestrata a Parolisi una settimana fa e che è in viaggio per i laboratori dei carabinieri del Ris a Roma, dove da lunedì sarà oggetto di sofisticate e approfondite analisi volte a scovare (se ve ne sono) tracce utili a risolvere il giallo della morte di Melania. Il caporalmaggiore anche oggi, come peraltro aveva già fatto in tutte le fasi dell'inchiesta, ha ampiamente collaborato con i militari, esaudendo con tranquillità qualsiasi richiesta.


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