Omicidio Rea: Salvatore Parolisi chiede di poter rivedere la figlia

Salvatore Parolisi, il caporalmaggiore accusato di aver ucciso a coltellate la moglie Melania Rea, dal carcere di Teramo ha presentato una istanza al tribunale dei minori per poter rivedere la figlia di 20 mesi, che attualmente vive con i nonni materni a Somma Vesuviana.

Identica richiesta era stata respinta. Il motivo sarebbe non solo quello di evitare traumi ed esposizione mediatica alla bimba. Ma anche il diniego della famiglia di Melania. Sul fronte delle indagini riprenderanno la prossima settimana e forse a metà settembre i magistrati sentiranno Ludovica, la soldatessa amante di Parolisi.

Al vaglio dei magistrati poi la testimonianza del collega del capormaggiore, Enrico Colasanti. Il 18 aprile era di vedetta nel bosco delle Casermette di Ripe di Civitella e sostiene di non aver visto la Renault Scenic di Salvatore Parolisi svoltare verso il chiosco. La Difesa del Parolisi punta tutto su questo testimone mentre il Gip sembra non tenerne conto in quanto quel giorno, lo stesso militare non ricordava di aver visto una Golf nera che transitò nella stessa strada.