Salvatore Parolisi è tornato a Folignano, nella sua abitazione. Da quel che si è appreso, in casa del caporalmaggiore dell'esercito ci sono i carabinieri, forse per una perquisizione.
Si tratterebbe di un provvedimento concordato con lo stesso caporal maggiore dell'esercito. Con Salvatore ci sono il fratello e la sorella, La piccola Vittoria, la figlioletta, è rimasta con i nonni nel Napoletano.
I carabinieri, in borghese e con le mani protette da guanti di lattice, entrano ed escono dalla casa di Parolisi, al primo piano di una palazzina, trasportando degli oggetti. E' evidente che i militari stanno facendo dei rilievi. Ed è probabile che, ancora una volta, sia stato Parolisi a consentirli spontaneamente, come aveva già fatto consegnando a suo tempo le chiavi della sua auto e dei vestiti. Il caporal maggiore dell'esercito, inoltre, ufficialmente non é ancora indagato, e a casa sua non sembrerebbe essere entrato un legale.
Si intensificano inoltre le attenzioni degli investigatori negli ambienti militari. Forse Melania Rea conosceva qualche segreto della caserma, ed è per questo che è stata uccisa.
Voci insistenti parlano di storie di sesso, un sito lancia la pista di ragazze in divisa pronte a liason, e anche di più, con militari e civili.
C'è poi la relazione del caporal maggiore con Ludovica, ammessa non senza reticenze dallo stesso Parolisi e conosciuta da Melania. Le altre soldatesse, addestrate da Salvatore, non sembrano aver fornito elementi decisivi per risolvere l'enigma.
Gli investigatori hanno guardato e riguardato i filmati (girati da carabinieri in borghese) dei funerali di Melania per individuare comportamenti sospetti, analizzare le espressioni del marito e di altri visi. Si sono fatti consegnare da Parolisi il computer. Sanno che sapeva destreggiarsi bene su internet, amava chattare, aveva contatti che saranno monitorati uno per uno.
Un investigatore si lascia sfuggire: ''Per venirne a capo ci vorrà almeno un altro mese''.
E in effetti è un rebus non facile da risolvere. Bisogna ad esempio capire perchè dal luogo del delitto sono scomparsi gli occhiali da sole di Melania, mentre sono stati lasciati lì sia il cellulare che l'anello col brillante.
Il padre Gennaro conferma intanto: ''Non sapevo che Salvatore avesse una relazione con una soldatessa. Se avessi saputo non avrei fatto finta di niente, non sarebbe morta. Ora dica tutto, dica la verità''.