Lunedi' mattina la prima sezione della Cassazione decidera' sulla detenzione di Salvatore Parolisi. Per i difensori del caporalmaggiore accusato di essere l'autore del delitto della moglie Melania Rea, avvenuto il 18 aprile scorso a Ripe di Civitella (Teramo) e per questo in carcere da luglio prima a Marino del Tronto di Ascoli Piceno e poi a Teramo, non ci sono prove concrete sulla colpevolezza del loro assistito.
Anzi, per gli avvocati Gentile e Biscotti addirittura le prove sarebbero favorevoli all'indagato e dimostrerebbero la sua estraneita' al delitto della ventinovenne di Somma Vesuviana (Napoli).
Per la procura di Ascoli prima e per quella di Teramo ora, Parolisi resta l'unico indiziato dell'omicidio di Melania. Il tribunale del Riesame dell'Aquila aveva respinto l'istanza di scarcerazione la scorsa estate