Omicidio Rea: la Procura vieta la pubblicazione degli atti del'interrogatorio
La famiglia di Melania nomina periti
La procura di Ascoli Piceno, nelle persone dei pm Umberto Monti ed Ettore Picardi, ha disposto il divieto di pubblicazione degli atti dell'interrogatorio di Salvatore Parolisi - indagato per l'omicidio di Melania Rea - avvenuto ieri pomeriggio alla presenza dei legali dei militari Biscotti e Gentili.
La stessa procura inoltre ha disposto il divieto di pubblicazione di quelli che vengono definiti "accertamenti irripetibili". Al momento non sono chiare le motivazioni di tali disposizioni. Salvatore Parolisi rimane l'unico indagato per l'omicidio della moglie, Melania Rea, 29enne di Somma Vesuviana trovata uccisa il 20 aprile scorso nel bosco delle Casermette, in provincia di Teramo.
L'avvocato Mauro Gionni, difensore d'ufficio della famiglia di Melania Rea, ha depositato intanto presso la procura di Ascoli la nomina di due consulenti di parte, si tratta dei professionisti Claudio Buccelli e di Pierpaolo Di Lorenzo. La famiglia Rea si e' gia' costituita parte civile nell'inchiesta in corso sulla terribile vicenda dell'assassinio di Melania, la 29enne di Somma Vesuviana trovata massacrata con 32 coltellate nel bosco delle Casermette, in provincia di Teramo, il 20 aprile scorso. Ieri pomeriggio, Salvatore Parolisi, vedovo della donna e unico indagato per omicidio volontario aggravato in relazione al delitto, si e' avvalso della facolta' di non rispondere nell'interrogatorio tenutosi presso la procura di Ascoli e coordinato dai pm Umberto Monti ed Ettore Picardi.
