Omicidio Rea: la difesa di Parolisi mostra i muscoli mentre spunta un altro movente

03 Agosto 2011   14:15  

la difesa di Parolisi mostra i muscoli mentre spunta un altro moventeTERAMO - Alla vigilia dell'interrogatorio di garanzia, previsto per domani a Teramo, la difesa di Salvatore Parolisi mostra i muscoli. "In soli 15 giorni il movente passionale, cardine dell'inchiesta, si sgretola, così come già immaginato e pubblicamente argomentato da noi".

Lo hanno detto i legali del caporal maggiore dell'Esercito, unico indagato per il delitto della moglie, la bellissima Carmela Melania Rea; ieri il presunto uxoricida era stato raggiunto, nel carcere di Castrogno dove si trova detenuto, dal nuovo provvedimento di arresto firmato dal GIP di Teramo. Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, che difendono Parolisi, insistono e dichiarano : "Il GIP di Teramo boccia clamorosamente il cuore delle indagini di Ascoli Piceno, decretandone il definitivo naufragio. Neanche il suo sforzo è riuscito a colmare il grave vulnus intorno al movente, rifugiandosi ancora in mere ipotesi arbitrarie, congetture prive di qualsiasi aderenza ai fatti e agli atti dell'ìndagine". La difesa di Parolisi ha già fatto sapere che domani il caporal maggiore sceglierà ancora la strada del silenzio mentre parlerà davanti ai giudici del Riesame.

Frattanto dalle 185 pagine dell'ordinanza del GIP Giovanni Cirillo, oltre alla conferma che Salvatore Parolisi deve rimanere in carcere, spunta un nuovo movente per l'omicidio di Melania. Il magistrato, infatti, non crede alla pista passionale, ad un uomo stretto tra due donne, la moglie e l'amante Ludovica, che non sapeva più gestire. Per il GIP, infatti, il movente andrebbe ricercato all'interno della caserma di Ascoli Piceno in cui Parolisi era caporale istruttore. "Può essere ipotizzato che la moglie avesse scoperto qualcosa di assai più grave del tradimento, o anche solo di torbido. Occorrerebbe approfondire i rapporti interni alla caserma, gli eventuali giri di droga, le altre relazioni extraconiugali" suggerisce il magistrato nell'ordinanza. Insomma, Melania potrebbe essere stata uccisa perchè era venuta a conoscenza, e magari aveva intenzione di rilevare, un segreto inconfessabile riguardante la vita militare del marito. Su quale sia questo segreto, al momento, si possono fare solo semplici supposizioni.


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