Omicidio Rea, la salma della 29enne a Teramo per l'autopsia

Atteso l'arrivo dei ris sul luogo del ritrovamento

21 Aprile 2011   09:49  

AGGIORNAMENTO DELLE 13:10

Dopo una pausa di circa venti minuti gli investigatori sono rientrati nell'ufficio dei magistrati, dopo è ripreso il vertice che è ancora in corso. Intanto, si è appreso che l'autopsia sarà eseguita dagli anatomopatologi Tagliabracci e Canestrari di Ancona. Si è inoltre appreso che il corpo di Carmela 'Melania' Rea non sarebbe sfigurato, ma avrebbe un taglio sul collo e un'incisione a forma vagamente di svastica sulla coscia destra; sul corpo è stata trovata una sola siringa (e non due come si era detto in un primo momento) contenente ancora del liquido che sarà esaminato. Gli investigatori stanno setacciando diversi casolari abbandonati tra Ascoli e Ripe di Civitella, in quanto vogliono verificare se il corpo sia stato nascosto dopo l'omicidio in un posto diverso da quello dove è stato trovato ieri. Non si esclude che possa esservi stato trasportato all'alba di ieri.

AGGIORNAMENTO DELLE 12:20

L'AUTOPSIA OGGI POMERIGGIO

L'autopsia sul corpo di Carmela Rea si svolgerà oggi pomeriggio con inizio alle 16, presso l' obitorio dell'ospedale di Teramo. Lo ha disposto la magistratura che stamattina ha avuto un incontro di un'ora, a palazzo di giustizia, con gli investigatori. All'incontro hanno partecipato il procuratore capo Gabriele Ferretti, il sostituto Greta Aloisi, il vice comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Sante De Pasquale, e il comandante del reparto operativo, Nazario Giuliani. Ai giornalisti che li attendevano fuori dall'ufficio del procuratore non hanno rilasciato dichiarazioni, limitandosi a dire che "le indagini partono da zero". Intanto, si è appreso che la telefonata anonima giunta ieri intorno alle 16 al 113 di Teramo è stata fatta da un uomo. Gli investigatori però non hanno voluto dare ulteriori elementi. Inoltre, c'é scetticismo sul comunicato diffuso dal gruppo "EveryOne" circa un presunto collegamento del delitto con motivazioni neonaziste. Tuttavia - è stato fatto notare - in questo momento si seguono tutte le piste.

AGGIORNAMENTO DELLE 12:00

EVERYONE, FORSE MATRICE IN CULTO NAZISMO 'CORPO RITROVATO IN GIORNO ANNIVERSARIO NASCITA ADOLF HITLER'

"Un atto di spietata barbarie che dovrebbe indirizzare le indagini delle autorità verso gli ambienti neonazisti più fanatici". E' il commento di Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau, co-presidenti del Gruppo EveryOne, all'uccisione di Carmela Rea, 29 anni, il cui corpo è stato trovato ieri in una zona boscosa di Ripe di Civitella del Tronto (Teramo), con la gola squarciata e una svastica incisa sul collo. "Il crimine - dicono - sembra avere la matrice di un orrido culto della disumanità nazista e non è un caso che il corpo della povera Carmela sia stato trovato il 20 aprile, anniversario della nascita di Adolf Hitler. Da tempo il nostro gruppo, che fa parte dell'organizzazione UNITED, impegnata a livello internazionale contro il riaffiorare del nazifascismo nel mondo, denuncia la crescita esponenziale dei gruppi di nostalgici del periodo delle camicie brune e nere, che predicano antisemitismo, odio per i Rom e i gay, violenza contro gli individui disagiati. Ma i neonazisti fanno del sadismo e della crudeltà un principio di comportamento, in antitesi con la 'pietas' che è alla base della civiltà dei diritti umani". "Il Gruppo EvceryOne, anche a nome di UNITED, chiede al governo italiano di attivare ogni strumento di inchiesta per evitare che le atrocità che hanno condotto alla morte di Carmela Rea restino impunite, come avviene per tante tragedie che colpiscono gli individui più deboli, i cui perpetratori restano spesso a piede libero, pronti a colpire ancora". (ANSA).

AGGIORNAMENTO DELLE 10:32

Sul luogo del ritrovamento del corpo di Carmela 'Melania' Rea è atteso per oggi l'arrivo dei carabinieri del Ris per una serie di rilievi che si annunciano abbastanza complessi. L'area è boscosa, vicino alla strada provinciale 53 che collega la provincia di Teramo a quella di Ascoli, e a una località chiamata Casermette e sulla quale si svolgono esercitazioni militari di tiro. Il luogo del ritrovamento è abbastanza nascosto e poco conosciuto, anche se vi è un'area attrezzata per il picnic. Stamani è prevista una riunione in Procura a Teramo tra il sostituto procuratore Greta Aloisi, che coordina le indagini, e gli investigatori, per fare il punto su quanto emerso in queste ore e stabilire un programma di indagini. I carabinieri stanno vagliando ogni voce o segnalazione nella speranza di poter acquisire elementi. Sono stati ascoltati sommariamente i parenti della vittima, arrivati ieri sera dal Napoletano: il padre Gennaro, che aveva parlato al telefono con la figlia tre ore prima della scomparsa e che l'aveva trovata "serena e felice" per la scampagnata; il fratello Gennaro, che ha effettuato il riconoscimento e che a caldo aveva commentato: "E' inspiegabile, inspiegabile...", e la madre Vittoria. Una delle voci riguarda un'auto con alcune persone, vista il pomeriggio del 18 aprile nel punto in cui si sarebbero perse le tracce di Carmela Rea. Un lavoro difficile anche perché con il passare delle ore aumentano le segnalazioni sulle quali occorre comunque lavorare per stabilirne l'attendibilità, dato che, al momento, non sembrano esserci zone grigie nella vita della coppia o in quella della vittima e che i segni, oltre alle ferite mortali, trovati sul suo corpo nudo non si sa se siano legati a particolari riti oppure se siano stati fatti dall'assassino o dagli assassini per depistare le indagini.

 

ORE 9:00

E' stata trasferita nella notte a Teramo, per effettuare l'autopsia, la salma di Carmela Rea, 29 anni, la giovane trovata morta ieri pomeriggio a Ripe di Civitella, a pochi chilometri da Colle San Marco, in provincia di Ascoli.

La donna, sposata con un sottufficiale dell'Esercito di stanza ad Ascoli e madre di una bimba di 18 mesi, era scomparsa nel pomeriggio di lunedi' 18 aprile dal Pianoro di San Marco dove si trovava per una gita insieme alla sua famiglia.

Nel tardo pomeriggio di ieri, qualcuno ha telefonato nel Teramano segnalando la presenza di un cadavere nell'area di Civitella del Tronto, non lontano da Colle San Marco.

I Carabinieri di Ascoli hanno presto accertato che si trattava del corpo, orrendamente martoriato e pieno di ecchimosi, di Carmela Rea.


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