Omicidio Rea, lo zio Gennaro senza la barba si schiera: "Per me Salvatore è colpevole"
Gennaro Rea lo aveva abbracciato durante i funerali di Melania, lo aveva accompagnato nei colloqui con gli inquirenti, lo aveva sostenuto fino all'ultimo, Salvatore Parolisi, oggi indagato per omicidio della moglie Melania Rea, trovata cadavere il 18 aprile scorso al bosco di Ripe di Civitella.
La faccia di Gennaro Rea era nota a tutti. Era lui in macchina a fianco a Salvatore, era lui che indossava la barba. Quella barba non era solo un vezzo, o un segno di trasandatezza, era un simbolo.
Gennaro, zio di Melania, fratello del suo papà, adorava la dolce mamma barbaramente uccisa e violata.
Gennaro aveva empaticamente vissuto come suo il dolore di Salvatore, inizialmente solo marito vedevo e addolorato. E Gennaro sosteneva a pieno l'innocenza di Salvatore, era convinto che l'assassino si dovesse trovare a costo di dolori ulteriori.
Lo aveva dichiarato più volte: “Taglierò la barba solo quando la giustizia troverà l'assassino di Melania.”
E ieri sera durante la puntata di “Chi L'ha visto” su Rai3, la prima puntata della nuova serie 2011, condotta sempre da Federica Sciarelli, la novità. Gennaro senza barba: un segno chiaro, talmente chiaro che la Sciarelli ha solo accennato la domanda, e Gennaro ha risposto senza timori: “ Ho già preso la mia posizione, per me Salvatore è colpevole.” Quindi la barba è scomparsa, e il dolore è sempre più acuto.
B.B.
