Gennaro Rea, zio di Melania e cugino di suo padre, Salvatore Parolisi l'ha sempre sostenuto. E' stato al suo fianco durante i funerali di Melania, durante gli interrogatori, durante la fiaccolata in memoria della ragazza di Somma Vesuviana. Ecco perché oggi dice di sentirsi "tradito e deluso" da Parolisi.
"Continuo a credere che sia innocente anche se penso che lui sappia qualcosa - ha detto all'ANSA - di sicuro il nostro rapporto è cambiato, per le bugie che ha detto anche a me, come quella sul telefonino".
Gennaro, che durante la fiaccolata del giorno del compleanno di Melania, per tutto il tempo e sotto la pioggia, ha sempre tenuto stretto a sé Salvatore, un pizzico di fiducia ancora ce l' ha e dice: "Aspetto gli interrogatori".
Poi, però, aggiunge: "E' un fatto che la Procura, che ad oggi è stata molto garantista, ha preso questa decisione. Spero di non sbagliarmi su Salvatore, perché se mi sono sbagliato sarà ancora più dura".
I due amici, in queste ultime ore, non si sono sentiti. "Nei momenti bui sono sempre stato io a chiamarlo - conclude Gennaro - mi aspettavo che questa volta mi chiamasse lui, invece non lo ha fatto".