Omicidio Rea, nuovi interrogatori. Il comandante del Rav: "Speriamo si faccia chiarezza"

Presto verrà riascoltato anche Parolisi

04 Maggio 2011   12:02  

"Speriamo si faccia chiarezza, qualunque essa sia". Così il col. Ciro Annicchiarico, comandante del 235/o Reggimento Rav Piceno, ha detto ai giornalisti, commentando l'omicidio di Melania Rea, la moglie del caporalmaggiore Salvatore Parolisi, istruttore delle soldatesse addestrate nella Caserma 'Emilio Clementi' di Ascoli Piceno.

Oggi la caserma è aperta al pubblico per festeggiare i 150 anni dell'Esercito italiano, e Annicchiarico si è brevemente intrattenuto con i cronisti anche sul caso Rea. Ha spiegato che il Reggimento ha fornito massima collaborazione agli inquirenti, ricordando poi di aver parlato personalmente con Parolisi (ora in licenza per gravi motivi familiari) e la famiglia.

Di un clima di "grande collaborazione" con i militari del Rav Piceno ha parlato anche il comandante provinciale dei carabinieri di Ascoli Piceno col. Alessandro Patrizio, del pool investigativo. In questi giorni sono stati sentiti ufficiali, sottoufficiali , soldatesse e chiunque potesse aiutare a ricostruire i momenti della scomparsa di Melania Rea da Colle San Marco ad Ascoli, e del ritrovamento, due giorni dopo, nel bosco di Ripe di Civitella (Teramo).

Anche oggi proseguono gli interrogatori di vari testimoni, nel tentativo di far luce sulla vita di relazione di Melania e del marito. Salvatore Parolisi verrà interrogato di nuovo a breve: un'audizione ritenuta chiave per far luce su un delitto dai contorni ancora oscuri.


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