Omicidio Rea, per il Garante della privacy un "nuovo caso di pornografia del dolore"

23 Giugno 2011   11:47  

Dopo Avetrana e l'omicidio di Sarah Scazzi, quello che si sta consumando attorno al caso di Melania Rea e' una nuova forma di "pornografia del dolore". Lo dice il presidente dell'Autorita' Garante per la protezione dei dati personali, Francesco Pizzetti che nella Relazione 2010 spiega: "La diffusione di informazioni di ogni tipo attorno ai fatti di cronaca arriva a punte di cattivo gusto e di violazione della dignita' delle persone che vanno oltre ogni tipo di norma deontologica o giuridica. Non a caso alcuni studiosi, rispetto a episodi quali quelli che anche in Italia si sono verificati, come per la tragedia di Avetrana o quelle di Potenza o quella, recente, di Ascoli Piceno, hanno parlato persino di Pornografia del dolore".


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