Omicidio Rea: perizie sul cane usato per le ricerche molecolari

23 Dicembre 2011   10:05  

Nuovo colpo di scena nel delitto di Melania Rea, che vede come unico indagato per il suo omicidio il marito della donna, Salvatore Parolisi: la procura di Teramo ha sottoposto a una perizia perfino il cane molecolare che venne impiegato nelle ricerche nelle ore immediatamente successive alla sua scomparsa di Melania da Colle San Marco, dove proprio Parolisi aveva riferito aver visto per l’ultima volta la moglie. 

In quell’occasione, il cane si diresse nei pressi del monumento ai Martiri della Resistenza, ma ora un consulente tecnico d’ufficio lo ha valutato «inattendibile». 

Il cane molecolare è stato "testato" nei giorni scorsi in Piemonte, sullo stesso campione di abbigliamento umano, assieme a un cane da valanga della Guardia di Finanza ancora in fase di addestramento: quest’ultimo ha trovato ben presto chi si doveva cercare, cosa che non è riuscita al cane molecolare sotto esame. 

La prova, secondo la Procura, confermerebbe quello che un’altra perizia tecnica, quella sulle celle telefoniche agganciate dal cellulare della vittima secondo cui, il 18 aprile, Melania non era mai salita a Colle San Marco come ha raccontato il marito.


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