Omicidio Rea: raffiche di audizioni in Procura. Si indaga sulla Caserma

I pm della procura di Teramo Greta Aloisi e Davide Rosati con il comdandate dei Carabinieri Giuliani e il comandante del reparto investigativo di Ascoli, Roberto d'Ortona continuano la raccolta di testimonianze a favore della loro tesi, ovvero che Salvatore Parolisi sia il responsabile della morte di sua moglie Carmela Melania Rea, trovata uccisa il 18 aprile scorso nel bosco di Civitella.

Dopo aver ascoltato i parenti di Melania e quelli di Salvatore si guarda con attenzione alla Caserma, il 235° reggimento circondato dal mistero, circa una attività non chiara, ermersa dal racconto di un'amica della vittima e da intercettazioni tutte da codificare csu un presunto giro di soldi.

Ieri è stato ascoltato un militare del 123° reggimento di Chieti che ha in quei giorni era in servizio come sentinella al boschetto durante una esercitazione. L'uomo avrebbe visto una Golf nera, non chiaro quando se il 18 o il 19. Nessuna traccia di Parolisi e Melania.

C'è attesa intanto per l'arrivo in Procura di Ludovica, l'amante di Parolisi.
Da lei gli inquirenti si attendono elementi importanti, per questo potrebbe essere ascoltata per ultima.