Omicidio Rea, si attende la decisione per rito immediato e la difesa pensa a una nuova perizia

16 Gennaio 2012   11:06  

L'ora è il punto chiave su cui può giovare la difesa di Parolisi. Quanto è davevro morta Melania Rea?

Gli avvocati di Parolisi vogliono stabilirlo con chiarezza e per questo chiederanno una perizia per stabilire quando Melania Rea è morta nel bosco di Civitella, trafitta da 35 pugnalate, 29 di punta e sei da taglio.

Quello che conta per la difesa non è stabilire l'ora esatta ma basta dimostrare che è impossibile affermare che Melania sia morta prima delle 15,26 del 18 aprile. Ciò rimetterebbe in piedi l’alibi di Parolisi.

Se Melania non risultasse morta prima delle 15.26, per Parolsi si aprirebbe una speranza. Da quell’ora, infatti, il marito sott’accusa per omicidio pluriaggravato viene ripreso da una telecamera su Colle San Marco di Ascoli.

C'è tempo per chiedere quella perizia, anzi è proprio meglio aspettare che il gip de Rensis decida,  ed ha a disposizione ancora due giorni, se accettare la richiesta della Procura per un rito immediato che salta l’udienza preliminare in modo da arrivare in aula tra febbraio e marzo. A quel punto la difesa di Parolisi, composta da  Walter Biscotti, Nicodemo Gentile e Federica Benguardato, avrà in mano le carte dell'accusa e potrà agire.

Potranno leggere dei nuovi indizi, scoperti dai pm Davide Rosati e Greta Aloisi, e saperne di più sulla tuta sparita e le scarpe da tennis con cui il militare avrebbe lasciato una impronta nel sangue vicino al corpo di Melania. Quelle scarpe, dicono i pm, sono sparite, Parolisi le avrebbe lavate nella fontanella all’ingresso del bosco prima di gettarle chissà dove.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore