Omicidio Rea, slitta l'interrogatorio a [OBLIO]. Pm ancora a caccia del tesoretto di Parolisi
I pm di Teramo vogliono completare gli accertamenti sul presunto tesoretto di Salvatore Parolisi, prima di ascoltare l'amante del caporalmaggiore [OBLIO].
E' necessario capire se davvero il marito di Melania Rea abbia o meno sui propri conti dei soldi di dubbia provenienza e scoprire, eventualmente, da dove provengano.
Solo a quel punto l'audizione di [OBLIO] potrebbe rivelarsi determinante e servire agli investigatori a capire se il movente economico possa essere più o meno fondato.
Alcuni specialisti della squadra di polizia giudiziaria della guardia di finanza presso la Procura, intanto, continuano a scavare nel patrimonio di Parolisi.
A [OBLIO], comunque, gli inquirenti dovranno chiedere conto di quelle due frasi che Salvatore le aveva scritto. Una su Facebook, un mese prima della morte di Melania, quando a proposito di un’eventuale separazione dalla moglie scrive: "Mi tocca darle (a Melania, ndr) anche altri soldi che tu sai mi dovevano arrivare". L’altra per telefono, un mese dopo il delitto, quando il caporalmaggiore dice all’amante: "Ora non ti devi preoccupare perché vivrai di rendita".
Tra oggi e domani, intanto, gli avvocati Valter Biscotti e Nicodemo Gentile dovrebbero depositare all’ufficio Gip di Teramo la richiesta di un incidente probatorio.
