Omicidio Rea, un coltello all'esame del Ris

Il coltello che qualche giorno dopo la scoperta del cadavere di Melania Rea venne ritrovato da un volontario della Protezione civile nel bosco delle Casermette è all’esame del Ris.

L'arma, da un primo esame fatto all’epoca, avrebbe una lama non compatibile con i segni trovati sul corpo della donna. Ma proprio per chiarire una volta per sempre ogni dubbio mercoledì mattina il coltello sarà esaminato dagli esperti del reparto scientifico dei carabinieri.

Al vaglio del Ris anche gli indumenti che il caporalmaggiore Salvatore Parolisi indossava il 18 aprile, una maglietta e un paio di pantaloncini.

Intanto Mauro Gionni, il legale della famiglia Rea che ha chiesto l’affidamento temporaneo di Vittoria, la figlioletta di Salvatore e Melania, nei giorni scorsi ha presentato un’istanza al tribunale dei minori di Napoli per chiedere che venga anticipata l’udienza fissata per il 2 dicembre.

E il 25 gennaio l’omicidio Rea approderà in Cassazione: i giudici della Suprema Corte sono chiamati a esaminare il ricorso presentato dai legali di Parolisi contro l’ordinanza del tribunale del Riesame dell’Aquila.