Omicidio Rigante: a Pescara sale la tensione, molotov contro casa presunto assassino

02 Maggio 2012   21:25  

Due molotov sono state lanciate ieri sera contro l'abitazione di Massimo Ciarelli, il nomade di 29 anni di Pescara che avrebbe esploso, nella stessa serata, un colpo di pistola contro Domenico Rigante, 24 anni, ultras della tifoseria biancazzurra, morto successivamente in ospedale. Il lancio delle molotov e' avvenuto in via Vico Moro a Rancitelli, ma senza conseguenze, perche' si sono infrante in strada senza provocare alcun danno.

Quando e' avvenuto questo episodio non si era ancora saputo del decesso di Rigante ma evidentemente la reazione a quanto avvenuto era gia' scattata. Per il momento non ha ancora portato alcun risultato la caccia all'uomo promossa da parte della polizia nei confronti di Ciarelli, di cui si sono perse le tracce da ieri sera. In citta', intanto, e' arrivato altro personale del Reparto Mobile di Senigallia, per potenziare da subito i controlli nelle zone piu' a rischio della citta'.


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