Perquisita ieri l'abitazione di G.G. sansalvese di 28 anni amico di Vito Pagano accusato e in stato di fermo per l'omicidio di Albina Paganelli nella notte tra il 14 e il 15 agosto nella sia abitazione di via Fedro a San Salvo. A fare il nuovo nome lo stesso Pagano durante uno degli ultimi interrogatori in carcere, di contro il giovane G.G. si è sottoposto volontariamente al test del tampone e dichiara che si trovava altrove nel momento dell'omicidio. A questo pinto saranno sempre più importanti le conclusioni delle analisi condotte dai Ris sulle tracce ematiche rintracciate in casa della vittima e confrontate con quella del coltello e delle scarpe e banconote insanguinate ritrovate in casa di Vito Pagano. L'altro indagato Gelu Chelsu, ancora indagato, vede di giorno in giorno sempre più alleggerita la sua posizione.