Omicidio suicidio nel pescarese, colpisce in testa la moglie e poi si butta nel fiume
Omicidio-suicidio nel pescarese, un anziano ha colpito la moglie 85enne, con un martello e subito dopo si è gettato nel fiume.
Il tragico gesto è avvenuto questa mattina a Santa Teresa di Spoltore (Pescara). La donna, Eleonora Pierfelice, gravemente ferita, e' stata soccorsa dal personale del 118 e condotta in ospedale con il cranio sfondato, dove però è deceduta subito dopo il suo arrivo.
Mentre il corpo del marito è stato recuperato dal fiume privo di vita.
Si ignorano al momento le cause dell'accaduto.
La tragedia si e' verificata in via Aterno 14, a Santa Teresa di Spoltore, (Pescara) nell'abitazione dei due.
Sul posto ci sono i carabinieri della compagnia di Pescara, coordinati dal capitano Claudio Scarponi, che hanno fatto una prima ricostruzione dell'accaduto.
Alle 7.25 l'uomo ha chiamato al telefono la figlia Giuseppina, casalinga di 64 anni, che vive in zona, spiegando di aver ucciso la madre e di volersi uccidere, e la donna si e' rivolta ai carabinieri lanciando l'allarme. Arrivando sul posto i militari dell'Arma hanno trovato l'anziana ferita, condotta in ospedale e morta successivamente. In camera da letto e' stato trovato un martello, posto sotto sequestro, che potrebbe essere l'arma del delitto. Nel biglietto, scritto in maniera confusa, l'uomo ha confermato quanto detto alla figlia e ha chiesto scusa. Allegati al foglio anche dei soldi.
I carabinieri hanno avviato le ricerche dell'anziano e trovato, verso le 8, la Fiat Panda dell'omicida nel parcheggio del centro commerciale Mall di Cepagatti. Il cadavere dell'uomo e' stato individuato nelle acque del fiume Pescara. Prima di gettarsi si e' legato le mani dietro alla schiena e si e' ancorato ad un albero per essere sicuro di annegare e di non essere trascinato via dalla corrente. La donna era affetta da una malattia neurologica degenerativa e potrebbe essere stato questo a generare il gesto dell'anziano. I carabinieri parlano di "folle amore e nello stesso tempo disperazione. Comunque una tragedia umana", commenta il capitano Scarponi. Sul posto, sotto casa, il sindaco Luciano Di Lorito.
