Onda tv dell'Aquila deve vivere: intervista a Germana D'Orazio

14 Marzo 2012   10:45  

Si apre a L'Aquila una nuova  vertenza lavorativa che coinvolge questa volta il mondo dell'informazione, già gravato dal dramma della precarietà e dei bassi salari. 

La redazione aquilana di Onda tv, comporta da 13 colleghi, costituita da stimati professionisti e da promettenti ragazzi e e ragazze di talento,  ha infatti rassegnato in massa le dimissioni.

Il motivo? La nuova proprietà  dell'emittente di Sulmona non offre certezze sul futuro, evita gli incontrare i suoi referenti aquilani, che pure rappresentano da anni, in particolare dopo il terremoto, un fiore all'occhiello dell'emittente.

'' A breve -  spiega al nostro microfono Germana D'Orazio - è previsto il passaggio dall’analogico al digitale e non sappiamo ancora nulla di come OndaTv si sta organizzando. Noi della redazione dell’Aquila siamo all’oscuro di tutto. Non conosciamo il piano aziendale, e dunque temiamo per una possibile chiusura della redazione aquilana, nonostante le rassicurazioni verbali avute nel novembre 2011. Siamo stati costretti quindi a interrompere da una settimana le nostre trasmissioni”.

''Noi vogliamo continuare a fare il nostro mestiere, con professionalità e passione - prosegue Germana D'Orazio. Dopo il terremoto abbiamo continuato a fare il nostro dovere con grandi sacrifici, riaprendo la redazione dentro un container''. Sacrifici che hanno evidentemente avuto il riconoscimento e la gratitudine ''solo'' del pubblico e dei cittadini, un po' meno, fino ad ora  da parte della proprietà dell'emittente. 

Alle lavoratrici e lavoratori di Onda Tv dell'Aquila va ovviamente la massima e incondizionata solidarietà da parte della redazione tutta di www.abruzzo24ore.tv 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore