Ondata di arresti a L´Aquila per furti e truffa

27 Aprile 2007   13:56  
Ondata di arresti e denunce a L Aquila, per distinti casi di furto e di truffa. Il primo caso, il più clamoroso, è l´arresto nella notte di tre pregiudicati di Napoli: D´Ambrosio Salvatore , D´Ambrosio Luigi e Di Napoli Giuseppe. Avevano messo a segno un furto di capi di abbigliamento nel teramano. Percorrendo a bordo di due autovetture l´autostrada A24 in direzione Roma, hanno deciso evidentemente di completare la razzia nel capololuogo. Usciti dall´autostrada hanno dunque tentato di scassinare un furgone. Il proprietario se ne è accorto, è sceso dalla sua abitazione ma è stato aggredito e malmenato dai tre, per fortuna senza gravi conseguenze. I ladri sono dunque fuggiti, ma non sapevano che la polizia li stava già pedinando e sono stati arrestati dopo un breve inseguimento. Il secondo caso ha come protagonista il rumeno Toma Radica Vasilica, residente a Roma. Era venuto a L´Aquila per fare shopping nei migliori negozi, utilizzando però carte di credito clonate. E´ stato arrestato in pieno centro grazie alla segnalazione del titolare di una profumeria. Il terzo caso ha invece come protagonista un minorenne rumeno. Una doppia vita la sua. Di giorno risiedeva presso la comunità di accoglienza XXIV Luglio. Di notte si trasformava in un topo di appartamento, uno di quelli che grande preoccupazione destano in questi mesi in città, a causa del sensibile aumento di furti in abitazioni. In seguito ad una segnalazione degli operatori sociali della XXIV Luglio, il giovane rumeno ha trovato questa notta alla porta della struttura di accoglienza gli uomini della squadra mobile. Denunciato a piede libero, ha confessato e ha rivelato alla polizia il nascondoglio dove la refurtiva veniva accumulata. Nel servizio intervista a Cesare Ciammaichella - capo Squadra Mobile L´Aquila FT

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