Ondata di furti nel Frentano, in manette due giovani romeni

Operazione "Ultima notte"

22 Febbraio 2011   15:06  

E' stata denominata "Ultima notte" l'operazione condotta dalla polizia stradale di Chieti e Lanciano che ha portato all'arresto dei romeni Nicolae Petrica Zavoianu (32) e Ionut Ciprian Gindac (25), residenti rispettivamente a Conegliano Veneto (Treviso) e Lesina (Foggia) ritenuti gli autori di numerosi furti in abitazione, di auto e sale giochi, perpetrate negli ultimi mesi a Lanciano, Atessa e Orsogna.

I provvedimenti di custodia cautelare in carcere, segretati per alcuni giorni per non compromettere le indagini che proseguono, sono stati emessi dal gip di Lanciano Francesca Del Villano Aceto, su richiesta del pm Rosaria Vecchi.

In conferenza stampa a Lanciano il comandante provinciale della polstrada di Chieti, Fabio Santone, ha illustrato, presente Antonio Marsicola, comandante di Lanciano, le fasi salienti della lunga indagine scaturita dai controlli effettuati in autostrada, sulla A-14, lo scorso 13 febbraio, nei pressi di un'area di servizio di Torino di Sangro (Chieti).

"I rumeni, senza fissa dimora - dice Santone - erano pericolose cellule autonome che facevano scorribande nel nostro territorio per poi dividersi e tornare nei campi nomadi sparsi in Italia, dove restavano non più di un mese. L'operazione è scaturita a seguito di severi controlli in autostrada culminata poi con la fuga dei due, dopo aver cercato di speronare una nostra pattuglia, che avevano poi abbandonato l'auto lasciandovi dentro 4 mila euro, provento di un furto appena compiuto in un ristorante di Fossacesia. Attraverso un lungo lavoro di intelligence degli uomini della pg di Lanciano i rumeni sono stati identificati ed arrestati".

Negli ultimi tempi la polstrada di Lanciano ha inoltre recuperato undici auto di grossa cilindrata rubate e Lanciano e dintorni.


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