Operaio folgorato su traliccio, due colleghi iscritti nel registro degli indagati

Grande folla ai funerali dell'uomo e lutto cittadino a Penne

26 Settembre 2014   12:11  

Primi passi in avanti per l'inchiesta aperta a seguito della morte di Roberto Damiani, il 40enne operaio di Penne folgorato da una potente scarica elettrica mentre lavorava su un traliccio Enel a Castelnuovo Vomano di Castellalto.

Sono infatti stati iscritti due nomi nel registro degli indagati: a quel che risulta, sembra si tratti di due dipendenti della Tonelli, l'azienda pennese per cui lavorava anche Roberto. Un atto dovuto nell'ambito dell'inchiesta aperta dal pm Andrea De Feis, al fine di ricostruire nei dettagli da dinamica ed i motivi della tragedia, e motivato inoltre dal fatto che per fare ciò gli inquirenti si avvarranno di consulenze ed accertamenti tecnici irripetibili.

A Penne, intanto, sono ancora tutti molto scossi per quanto accaduto, come testimoniano il lutto cittadino e la massiccia presenza ai funerali di Roberto, tenutisi ieri presso la chiesa di San Massimiliano Kolbe. Tra i tanti intervenuti per dare conforto ai genitori dell'uomo, il sindaco Rocco D'Alfonso ed i dipendenti della Tonelli, che ne hanno accompagnato la salma fino alla successiva sepoltura, e lo hanno ricordato come "un ragazzo eccezionale, solare e gentile con tutti, che amava molto stare in compagnia".


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