Oral Cancer Day 2015: Fondazione ANDI e i dentisti ANDI in piazza contro il tumore del cavo orale

Sabato 16 maggio presso il Centro Commerciale L’Aquilone

12 Maggio 2015   13:20  

Torna sabato 16 maggio a L’Aquila presso il Centro Commerciale L’Aquilone e nelle principali piazze d’Italia, l’Oral Cancer Day, l’appuntamento con la tutela della salute del cittadino e la prevenzione del tumore del cavo orale, organizzato da Fondazione ANDI onlus insieme ai suoi volontari, i dentisti ANDI - Associazione Nazionale Dentisti Italiani.

Giunta alla nona edizione, l’iniziativa, spiega il presidente provinciale ANDI Dott. Lucio Daniele, quest’anno gode del patrocinio di Expo Milano 2015 e ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione sulla fondamentale importanza di una diagnosi precoce per ridurre drasticamente l’incidenza di questa forma tumorale altamente invalidante e di sottolineare il ruolo basilare della prevenzione.

Raggiungendo la postazione informativa, i cittadini potranno ricevere materiale divulgativo ma soprattutto parlare direttamente con i dentisti dei fattori di rischio e degli stili di vita da adottare per prevenire questa terribile neoplasia, dei motivi per cui è necessario per i soggetti a rischio effettuare frequenti visite di controllo e di quanto la prevenzione sia davvero lo strumento primario in questa battaglia.

I dentisti ANDI, come “volontari della salute orale”, motiveranno inoltre le persone a recarsi dal proprio dentista di fiducia per una visita di controllo gratuita e saranno loro stessi disponibili a organizzare visite presso i propri studi nei sei mesi successivi all’evento, fino al 31 ottobre.

Se poi fossero riscontrati casi sospetti, i cittadini saranno indirizzati presso i centri di riferimento preposti.

La Direzione Nazionale dell’ ANDI ha indicato l’Unità Operativa Complessa a D.U. di Chirurgia Maxillo-Facciale presso l’ Ospedale “S.Salvatore” di L’Aquila - ASL 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, quale Centro di riferimento per gli Odontoiatri e per i pazienti che necessitano di ulteriori approfondimenti e/o di trattamenti chirurgici.

La Struttura, diretta dal Prof. Tommaso Cutilli, collabora fattivamente da anni con l’ANDI e con tutti gli operatori sanitari, realizzando una efficace sinergia nella lotta al cancro orale L’elenco delle piazze è disponibile sul sito www.oralcancerday.it. Per conoscere lo studio più vicino presso cui effettuare visite gratuite basta visitare lo stesso sito oppure chiamare il numero verde 800 911 202.

Nella sua fase iniziale, il tumore del cavo orale si presenta frequentemente attraverso lesioni pre-cancerose come macchie o placche bianche e/o rosse, piccole erosioni o ulcere all’interno della bocca.

Pericolosamente sottovalutate, queste condizioni patologiche iniziali vengono spesso etichettate dai pazienti come “infiammazioni”.

Anomalie silenti, che non presentano sintomi, sono persistenti e non si risolvono spontaneamente o con comuni terapie.

Per questo sottoporsi a uno screening puntuale e periodico, eseguito da uno specialista, è fondamenta per capire se la lesione sia una patologia non evolutiva o se rappresenti lo stadio iniziale di un vero e proprio tumore.

Di norma, poi, se le lesioni sospette persistono oltre i 10-15 giorni, è necessario ricorrere ad approfondimenti diagnostici come la biopsia e, comunque, a una valutazione di secondo livello presso centri di riferimento specializzati.

Ottava forma tumorale più diffusa al mondo, il carcinoma orale in Italia colpisce ogni anno 6.000 persone con un tasso di mortalità, a 5 anni dalla diagnosi, di oltre il 70%.

Quando però il carcinoma è rilevato e curato nella sua fase iniziale, è possibile ottenere una guarigione completa e avere un indice di sopravvivenza dell’80%, consentendo inoltre interventi meno invasivi per il volto e per il cavo orale.

Fattori di rischio per l’insorgere del tumore della bocca sono il fumo di sigaretta e l’abuso di bevande alcoliche e superalcoliche, l’esposizione ad agenti virali come il Papilloma Virus (HPV), una scarsa igiene e lesioni traumatiche.

In particolare, la combinazione fumo e alcool espone a un rischio di ammalarsi di oltre 20 volte superiore rispetto a quello di un non fumatore-bevitore.

L’adozione di corretti stili di vita rappresenta ancora una volta un’importante strumento di prevenzione.

Il tumore del cavo orale È tra le forme tumorali più diffuse al mondo, superiore ai 400mila casi ogni anno è altamente invasivo e invalidante.

Gli studi di questi ultimi anni dimostrano che una diagnosi precoce aumenta la probabilità di curare questo tipo di tumore con il minimo danno e senza gravi deformazioni del volto. Il tumore del cavo orale rappresenta globalmente circa il 4% di tutti i tumori maligni nell'uomo e l'1% nelle donne.

In Italia l'incidenza è in media di 8,44 nuovi casi ogni 100.000 abitanti maschi all'anno e di 2,22 per le femmine. In Gran Bretagna - ha rilevato il Cancer Research (l'organismo deputato a rilevare la situazione dei tumori) - le diagnosi di cancro alle vie orali sono aumentate del 28% negli uomini attorno ai 40 anni e del 20% nei giovani fino a 30 anni.

Tale incremento è dovuto al consumo esagerato di sostanze alcoliche e superalcoliche.

Negli ultimi anni il tasso di mortalità (a sopravvivenza a 5 anni 38%) è in lento ma costante aumento a tutte le età e segue quello delle neoplasie polmonari, con le quali condivide alcune cause. Le cause scatenanti sono principalmente ambientali come l´esposizione a cancerogeni di natura chimica, agenti virali, alimentazioni inadeguate, traumatismo cronico dovuto, per esempio, a protesi dentarie mal realizzate, scarsa igiene del cavo orale, cause genetiche e sistemiche.

Tra queste, in particolare, il Papilloma Virus Umano (HPV) rappresenta uno dei principali fattori di rischio anche fra i giovani di entrambi i sessi, in quanto trasmissibile attraverso il sesso orale non protetto e con partner multipli.

Il rischio di carcinoma orale è da 6 a 28 volte superiore nei fumatori e aumenta se si associa al consumo di alcolici; fra le sostanze cancerogene quelle maggiormente implicate sono gli idrocarburi aromatici policiclici e le amine aromatiche, residui della combustione del tabacco.

La prevenzione, una corretta igiene orale e stili di vita sani sono alla base per impedire l´insorgere della malattia. Fondazione ANDI Nasce nel 2005 per volontà di ANDI - Associazione Nazionale Dentisti Italiani che, con i suoi circa 24.000 soci certificati, è l’associazione odontoiatrica maggiormente rappresentativa in Italia.

Fondazione ANDI ha lo scopo di promuovere progresso, generare cultura e solidarietà per accrescere la salute orale e generale di tutti e, in particolare, di quelle persone che in condizioni di disagio fisico, economico e sociale non riescono a trovare accesso a cure odontoiatriche adeguate.

Si impegna a dar voce e concretezza alla volontà dei dentisti italiani di adoperarsi all’interno e fuori dai propri studi e in diversi settori, quali il supporto alla ricerca scientifica in campo odontostomatologico, cuore dell’impegno della Fondazione, la promozione della cultura della prevenzione attraverso attività dall’alto valore sociale, l’assistenza medica e odontoiatrica in Italia e nel resto del mondo.

Per info: www.fondazioneandi.org

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Oral Cancer Day 2015
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