Organizzare l’home office senza trascurare nulla

Oltre ad una connessione a banda ultra-larga, un buon home office richiede tutta una serie di accorgimenti e soluzioni per riuscire ad operare in maniera ottimale, rispondendo a tutte le esigenze aziendali.

La scelta dell’arredamento e dei complementi di arredo

Uno dei primi aspetti da considerare attentamente quando si realizza un ufficio in casa è sicuramente quello dell’arredo. Per evitare di convivere con situazioni caotiche future, infatti, è sempre bene abbinare attentamente la scrivania, la seduta e tutti quei complementi di arredo utili all’home office. Acquistando infatti raccoglitori e schedari per un ufficio molto ordinato è possibile prevenire sul nascere il rischio di accumulare in modo illogico documenti, pratiche ed informazioni tra mille cassetti e tavoli. D’altro canto, lo smart working nasce proprio per “agilizzare” l’attività lavorativa e non per complicarla a causa della realizzazione di un ufficio a casa che non brilla per il senso dell’organizzazione. Delle scaffalature o degli armadi possano idealmente completare il proprio spazio operativo consentendo di raccogliere tutte le informazioni in maniera ordinata, facilitando poi l’individuazione di dossier e pratiche da consultare ogni giorno. In ogni caso, è molto importante avere il giusto livello di accortezza nella progettazione e nell’uso dello spazio a disposizione, evitando in questo senso di rendere angusta la postazione di lavoro. Perché solo un ufficio in cui ci si può muovere agevolmente, dove è possibile distribuire il materiale di lavoro senza difficoltà, si può operare ogni giorno in un contesto che non crei situazioni stressanti.

La dotazione tecnologica per un home office perfetto

Oltre ad acquistare degli elementi di arredo che siano veramente funzionali alle proprie esigenze, non si può ovviamente trascurare la necessità di disporre di tutti gli strumenti digitali indispensabili per godere di una UX ottimale con il modello dello smart working. A questo proposito, al di là del fatto di disporre di un buon computer con una dotazione tecnologica di tutto rispetto, non possiamo nemmeno trascurare l’esigenza di avere eventualmente delle periferiche adibite alle videoconferenze. Talvolta, infatti, i microfoni e le webcam integrate nei dispositivi elettronici non si contraddistinguono per offrire un elevato livello qualitativo in termini di esperienza utente multimediale. Per essere operativi in modalità smart working, in effetti, uno dei prerequisiti da soddisfare è certamente quello di poter interagire senza difficoltà con i propri colleghi anche da remoto, sfruttando a questo proposito microfono e webcam. A seconda delle attività da svolgere, potremmo anche trarre beneficio dal fatto di disporre di una periferica di stampa con tanto di scanner: in questo modo, l’elaborazione di dati da analogico a digitale (e viceversa) risulta essere decisamente meno complicata. In questo modo risulta essere decisamente meno complicato il lavoro di elaborazione delle informazioni a supporto di uno smart working davvero efficace.

Come organizzare l’attività in modo efficace

Uno degli aspetti più controversi che riguarda indubbiamente l’home office è quello della separazione tra la vita privata e lo svolgimento di tutte quelle attività indispensabili per il proprio lavoro. Nulla è più rilevante, a questo proposito, del mantenimento di un buon equilibrio tra le due componenti della nostra quotidianità, perché in caso contrario non otterremmo risultati positivi né in un ambito né in un altro. La soluzione ideale per ovviare a questa controindicazione è sempre quella di ritagliarsi uno spazio un po’ appartato in cui sistemare la propria postazione operativa: l’ideale sarebbe all’interno di uno studio. In questo modo, sarebbe possibile portare a termine le proprie attività lavorative senza essere di disturbo al resto della famiglia e viceversa. Del resto, quando si riesce ad aumentare notevolmente la propria produttività ci si può concedere anche più tempo da trascorrere in compagnia delle persone più importanti della propria vita. Un vantaggio di cui, evidentemente, non si potrebbe mai approfittare lavorando in modo ordinario.