Orgia Gay nella Diocesi, il Vescovo si Dimette. Interviene anche Papa Francesco
Papa Francesco ha accettato le dimissioni del vescovo mons. Grzegorz Kaszak, il quale aveva presentato la sua rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Sosnowiec, in Polonia. La rimozione del prelato è avvenuta a causa di uno scandalo che ha scosso la sua diocesi il mese scorso. Lo scandalo ha avuto origine nella cittadina di Dabrowa Gornicza, dove è stata organizzata una festa omosessuale nella casa di un sacerdote, creando un profondo scompiglio nella comunità ecclesiastica e nel pubblico.
Il sacerdote coinvolto, Tomasz Zmarzly, della parrocchia della Beata Vergine Maria degli Angeli, è finito sotto inchiesta in seguito a un incidente avvenuto durante la festa gay organizzata nel suo appartamento. Secondo quanto riportato dai media locali, uno degli invitati ha perso conoscenza dopo aver assunto diverse pillole di un farmaco simile al Viagra. Il prete, invece di richiedere immediatamente l'intervento medico, ha rifiutato l'accesso ai paramedici, nonostante il richiedente temesse seriamente per le condizioni di salute dell'individuo.
Dopo l'intervento della polizia, che ha fatto irruzione nell'appartamento e trasportato l'uomo in ospedale in condizioni critiche, le indagini hanno rivelato il carattere sessuale dell'evento. Testimonianze hanno indicato che i partecipanti hanno assunto pillole per l'impotenza in un contesto organizzato dal prete, il cui scopo era prettamente sessuale.
Inizialmente, il vescovo di Sosnowiec, Grzegorz Kaszak, aveva annunciato l'avvio di una commissione d'inchiesta per chiarire le circostanze dello scandalo. Tuttavia, nei giorni successivi, ha scritto una lettera ai sacerdoti della diocesi, affermando la sua disponibilità ad "accettare le conseguenze" dello scandalo. Ha anche enfatizzato il dolore, la vergogna e la rabbia provocati dai fatti di Dabrowa Gornicza e ha sostenuto che nella sua diocesi non c'è alcuna tolleranza per il male morale.
Nella lettera, mons. Kaszak ha dichiarato: "Non sappiamo tutto esattamente; la procura sta indagando sul caso per violazioni del diritto civile, mentre la nostra commissione sta indagando sul caso per violazioni del diritto divino e canonico. Mentre scrivo queste parole, il lavoro è ancora in corso, quindi è difficile commentare cosa sia successo esattamente. Etichettare tutti i sacerdoti di Dabrowa Gornicza è sbagliato. Qualsiasi generalizzazione a questo riguardo è ingiusta."
Le dimissioni del vescovo Kaszak sono state accettate da Papa Francesco in risposta allo scandalo che ha scosso la diocesi e la comunità ecclesiastica in Polonia.
