MILANO - «Una scena raccapricciante». Questo è il commento del colonnello Biagio Storniolo, comandante del reparto operativo dei carabinieri di Milano nel commentare il barbaro omicidio in una casa popolare di via Amedeo.
I militari dell'arma erano intervenuti dopo una chiamata dei vicini della donna decapitata ed hanno trovato una scena da film horror.
L'assassino, dopo aver colpito la donna con una decina di coltellate usando uno dei coltelli trovati in casa, ha decapitato la vittima e ha gettato la testa dalla finestra, che è finita in mezzo al cortile interno.
descrive quello che si sono trovati di fronte i militari arrivati nella notte in via Amadeo tre minuti dopo la chiamata dei vicini della donna decapitata da un transessuale ecuadoriano.
Per il delitto, avvenuto intorno alle due in una casa popolare in via Amadeo, è stato arrestato il giovane transessuale originario dell'Ecuador, Carlos Julio Torres Velasca, viado ecuadoriano di 20 anni, che era rimasto a sua volta ferito durante l'aggressione. Sarebbe stato lui a scaraventare la testa in cortile dopo aver ucciso la donna.
La vittima è una cinquantaduenne napoletana. Antonietta Gisonna, di 51 anni, con precedenti per spaccio. Il corpo è stato trovato in un appartamento, mentre la testa nel cortile interno del palazzo.