Orsi, indios e pipistrelli a San Valentino in Abruzzo Citeriore

Prima serata  del decimo Festival internazionale del cinema naturalistico e ambientale nel parco nazionale della Majella. Luogo prescelto dell’evento itinerante è San Valentino in Abruzzo citeriore, borgo tra i fiumi Orta e Lavino, noto per il gelato artigianale, la splendida basilica, le rue in pietra e i portali sormontati da stemmi nobiliari.
Particolarmente interessanti i documentari che saranno proposti a partire questa sera giovedi 14 agosto dalle ore 21.00. "Ayoreo" di Graziella La Rosa ci porta nel Chaco, una delle aree più selvagge del Paraguay.  Un tempo era il territorio del popolo indio degli Ayoreo che viveva in perfetta simbiosi con la natura. Poi sono arrivate le colonie dei Mannoniti,  setta protestanti di origine tedesca, e gli Ayoreo sono stati cacciati dalle loro  terre, acquistate dai Mannoniti. Gli Ayoreo però lottano pacificamente per  la loro sopravvivenza,  per salvare la foresta, per il diritto ad essere se stessi.
Con il secondo documentario, "Un inverno a testa in giù" di Marco Leopardi e Marco Andreini, entriamo invece in un mondo di roccia e senza luce, nelle suggestive grotte di Blera, nel Lazio, regno ipogeo dei pipistrelli, luogo privilegiato  per studiare  uno straordinario mammifero volante e carpirne i segreti.
Luca Di Giacomantonio, che ha vinto l’anno scorso al Festival il  premio al valore didattico con un documentario sugli antichi mestieri, propone invece quest’’anno  “Salviamo l’orso", che racconta il progetto Life realizzato nel Parco regionale Sirente-Velino. Il suo obiettivo è stato quello di favorire il ritorno stanziale dell´orso bruno marsicano, specie a rischio di estinzione, sul territorio del Parco, e di minimizzare l´impatto della sua presenza sulle attività agro-silvo-pastorali, A tal fine sono state messe a dimora centinaia di piantine da frutto, predisposti siti di api mellifere, è stata estesa la copertura vegetale nei luoghi attraversati dall´orso, sono stati realizzati punti di abbeverata per allevamenti e per la fauna selvatica. Altre azioni sono state pensate e realizzate per contrastare il fenomeno del randagismo canino, e i danni causati dalla fauna selvatica alle coltivazione, mediante ad esempio il conferimento agli agricoltori di recinzioni elettrificate. Sono state poi migliorati i pascoli e le piste silvo-agro pastorali. E infine un´intensa attività di studio scientifico, monitoraggio e comunicazione, con un costante e fruttuoso coinvolgimento degli studenti delle scuole del Parco.
 Il Festival rimarrà a San Valentino anche venerdi  15 agosto, e in programma è anche un dibattito sul progetto Alaska nunat.
Prossime tappe Pescasseroli ( 17 e 18 agosto), il convegno del 19 agosto " mutamenti climatici e biodiversità" a Rigopiano di Farindola, Giulianova il 20 agosto per il gran gala delle premiazioni, presentato da Osvaldo Bevilacqua.