Orso ucciso nel Parco Nazionale, la Forestale trova una pistola in casa dell'indagato

L'animale trovato morto la scorsa estate

21 Marzo 2014   10:15  

Sono giunte ad una svolta le indagini del Corpo Forestale dello Stato sulla morte dell'orso Stefano, ucciso a fucilate la scorsa estate alle pendici del Monte Morrone, sul versante molisano del Parco Nazionale.

Gli uomini del Coordinamento territoriale per l'ambiente del Pnalm di Pescasseroli, in collaborazione con la sezione investigativa della Centrale dell'ispettorato generale (Cites), hanno infatti provveduto all'arresto di un uomo, residente a Scapoli in Provincia di Isernia, con l'accusa di detenzione illegale di arma da fuoco.

La perquisizione, eseguita da una decina di agenti della Forestale, ha portato al rinvenimento nell'auto dell'arrestato di una pistola calibro 7.65 non denunciata e con matricola abrasa, oltre a diverse munizioni anch'esse non denunciate, su cui la Procura di Isernia ha prontamente predisposto accertamenti tecnici atti a definire eventuali compatibilità balistiche con i proiettili da caccia ritrovati nel corpo dell'orso Stefano, sulle prime invece creduto morto per avvelenamento.

Nell'abitazione dell'uomo sono state inoltre trovate acnhe due carabine che, pur regolarmente denunciate, potrebbero ugualmente costituire elementi utili nel prosieguo delle indagini.


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