Ospedale di Pescara, Pagano (FI) critico con "i responsabili"

Non ho volutamente  partecipato all'incontro promosso dai sindacati sull'ospedale di Pescara e significativamente intitolato "Codice Rosso", perché in veste d'invitati di riguardo erano presenti alcuni dei principali responsabili dell'attuale sfascio, primo tra tutti il Sindaco D'Alfonso - così il Capogruppo regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, commenta l'iniziativa dei sindacati che porterà allo sciopero generale del prossimo 23 giugno. Quando in commissione consiliare regionale si discuteva il riordino della rete ospedaliera - attacca Pagano - il Sindaco D'Alfonso fu sistematicamente assente, inviando in sua vece quello di Popoli, a testimonianza del grande interesse per le sorti del più importante ospedale abruzzese, nonostante il suo doppio ruolo di sindaco e segretario del partito che governa regione, provincia e comune. In fine  ammettere da parte sua di aver più volte dato un "aiutino" per accelerare visite o esami ospedalieri - conclude Pagano - è la conferma d'un modo distorto di fare politica, che si disinteressa del problema collettivo - nel caso di specie l'efficienza dell' ospedale - per cercare situazioni clientelari delle quale il cittadino è due volte vittima, la prima quando deve ringraziare qualcuno per un diritto che gli compete, la seconda quando contribuisce
a turbare il corretto funzionamento di una struttura che deve servire tutti al meglio e allo stesso modo.