Ossigeno per il Diavolo: Teramo-Vigor Lamezia 1-0

Tre punti fondamentali per allontanare la zona play-out

18 Novembre 2012   17:00  

La vittoria tanto attesa é arrivata, pur se con appena un gol di scarto, al termine di un incontro avaro di emozioni e non certo adatto a palati particolarmente raffinati.

Ma oggi era essenziale vincere, a prescindere da qualsiasi canone estetico, ed il Teramo può ben dire di aver compiuto la propria missione, oltretutto evitando ulteriori fastidi al proprio tecnico Cappellacci, che alcune voci davano a rischio esonero dopo la sconfitta di settimana scorsa contro l'Aversa Normanna.

Tre punti importantissimi non solo per la classifica, perché allontanano i biancorossi dalla zona play-out, ma anche perché ottenuti contro un'avversario che, pur posizionato in maniera speculare, ha un organico importante, in grado di ambire sulla carta almeno ai play-off. 

Risultato sostanzialmente meritato, con il Teramo che, pur ben lungi dall'aver risolto i cronici problemi in fase offensiva, ha dettato i ritmi di gioco per tutto l'arco dell'incontro, legittimando il predominio con il colpo di testa vincente di Speranza al 5' della ripresa, sugli sviluppi di un'azione d'angolo.

Contrariamente alle sensazioni della vigilia, Cappellacci ha predisposto il Teramo con il consueto 4-3-3. Solito 4-2-3-1 anche per la Vigor Lamezia di Costantini.

 

In avvio di gara un'occasione per parte: all'11 conclusione di Iazzetta per il Teramo, dopo tre minuti un insidioso colpo di testa di De Luca per i calabresi, ma entrambi i tentativi non sortiscono alcun effetto. Per tutto il primo tempo sembra farla da padrone la paura di perdere di entrambi gli schieramenti, che puntano più a difendersi che a tentare far male, probabilmente perhé consci delle proprie difficoltà finalizzative. Il poco fraseggio che è possibile intravedere é però tutto di marca teramana, e si traduce con due clamorose palle-gol in finale di frazione: al 44' De Stefano si fa ribattere sulla linea di porta una conclusione a colpo sicuro, ed un minuto più tardi il centrocampista Righini spara sopra la traversa tutto solo di fronte al portiere ospite Forte. 

Il gol che decide l'incontro si materializza al 50': calcio d'angolo dalla sinistra di Coletti, a centro area stacca di testa il liberissimo speranza che insacca facilmente alla destra di Forte.

Da questo momento in poi, praticamente più nessuna emozione, con il Teramo che si preoccupa inanzitutto di gestire il vantaggio ed una Vigor Lamezia che tenta confusamente di pareggiare, pur senza mai impensierire troppo l'attento Serraiocco.

Poco prima del fischio finale il biancoverde Marchetti si fa saltare i nervi e rivolge qualche parola di troppo al direttore di gara, rimendiando l'espulsione. Nel post-partita, un Cappellacci soddisfatto per il successo ma in vena di polemiche contro la dirigenza, non le manda certo a dire al patron Campitelli: "Non ritengo che il presidente si stia comportandoin maniera corretta nei miei confronti. Sono anche disposto, al limite, a discutere con lui di un'eventuale rescissione del contratto".

Parole che potrebbero rimettere in discussione la permanenza di Cappellacci in casa biancorossa, nonostante l'importante vittoria di quest'oggi che in teoria avrebbe dovuto salvarlo.

 

(l.c.)


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