PARCO NATURALE REGIONALE DEL SIRENTE - VELINO

28 Giugno 2012   11:16  

PARCO NATURALE REGIONALE DEL SIRENTE - VELINO

Questo parco trae il suo nome dai due massicci calcarei che lo compongono: Il Velino, terza vetta dell ’Appennino con i suoi 2486 m. comprende anche il monte Cafornia (2409 m.).

La conformazione di questo gruppo montuoso è piuttosto complessa, con molte valli che si dipartono dalle cime principali. Nella diramazione che forma il vallone di Teve sono ancora ben evidenti i segni lasciati dal più grande ghiacciaio dell'’appennino estinto nel corso dell’'ultima glaciazione.
La dorsale che invece costituisce il Sirente si distente in maniera più ordinata, offrendo sul versante che si affaccia a nord, sulla valle dell’'Aterno, uno spettacolo unico; le bastionate di calcare che culminano con i 2227 m. della vetta principale conferiscono a questa montagna un aspetto inconfondibile. Ai pendii ricoperti da rigogliose faggete di questo versante si contrappongono quelli aridi e brulli del Velino a sud.
Al centro numerosi altipiani carsici ospitano centri abitati importanti quali Ovindoli, Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio. Quest’ultimo è il comune più alto dell’'Appennino (m. 1434).
Anche qui come negli altri grandi gruppi montuosi Abruzzesi, l’'aspetto vegetazionale assume caratteri peculiari, e la commistione di specie di origine diversa è qui rappresentata da endemismi come la Linaria Alpina, l'’Adonide Distorto o la Viola Magellense.
Tra le faggete del Sirente è da annoverare oramai come ospite fisso l’'Orso Marsicano, la cui presenza è confortata da frequenti segnalazioni, ma anche il Gatto Selvatico, il Lupo, la Martora, l’'Istrice e, tra gli uccelli, L’'Aquila Reale, il Falco Pellegrino, il raro Picchio Dorsobianco e il misterioso Gufo Reale sono frequentatori più o meno assidui del Parco.
Numerose ed importanti infine sono le testimonianze del profondo rapporto che l'’uomo da tempi lontani ha instaurato con queste montagne: dalla città Romana di Alba Fucens, a Massa d’'Albe, alla preziosa chiesa di Santa Maria in valle Porclaneta a Rosciolo, dai borghi medioevali della valle dell’'Aterno come Fontecchio, Tione degli Abruzzi, Acciano alle Pagliare di Tione, antichi insediamenti altomontani testimonianza di ritmi di vita e abitudini ormai lontane.

Estensione: 60.000 ettari Province interessate: L'’Aquila Ufficio: c/o Comunità Montana Sirentina Secinaro - Via dell’aia - tel. 0864797775


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