PDL Penna, in piazza per mantenere ufficio Giudice di Pace

03 Aprile 2013   13:51  

 "Sarebbe un grave e imperdonabile errore perdere una delle istituzioni piu' importanti e strategiche del comprensorio vestino.
Nei prossimi giorni organizzeremo una manifestazione pubblica per le vie della citta' con l'obiettivo di sensibilizzare l'amministrazione comunale a mantenere il giudice di Pace".
Cosi' il coordinatore cittadino del Pdl di Penne, Antonio Baldacchini, in merito all'ipotesi di chiusura del giudice di Pace.
Il Comune deve inviare la richiesta di mantenimento dell'ufficio al Ministero della Giustizia entro il 29 aprile prossimo. "Non possiamo credere che in un bilancio comunale di circa 17 milioni di euro non ci siano 50 mila euro per pagare le utenze e i servizi del presidio giudiziario e soprattutto non ci siano dipendenti intenzionati a sostenere questa iniziativa amministrativa di notevole importanza per la citta'.
Perdere il giudice di Pace - osserva Baldacchini - rappresenta un danno per l'economia del territorio; immaginate, ad esempio, artigiani o piccoli imprenditori del comprensorio, che per un decreto ingiuntivo di modesta entita' sarebbero costretti a recarsi a Pescara, l'economia si fermerebbe. Nell'immaginario collettivo, un presidio giudiziario rappresenta anche un centro di sicurezza.
Chiediamo un incontro con il sindaco di Penne Rocco D'Alfonso affinche' si faccia carico, anche attraverso l'estensione della problematica a altri comuni limitri, di individuare una soluzione.
Non si puo' perdere una istituzione giudiziaria cosi' importante e strategica per la citta'".


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