PORTI: GINOBLE, NEL MEDITERRANEO IL RUOLO DELL´ABRUZZO

07 Novembre 2007   17:49  
È stato un buon lavoro questo progetto, ha avuto ed avrà il compito di accentuare la collaborazione tra le due sponde dell´adriatico, un tratto di mare su cui si giocherà gran parte del futuro della nostra regione". È così che l´assessore ai Trasporti, Tommaso Ginoble (nella foto), ha esordito nel suo intervento, questa mattina, al Convegno finale del Progetto Seabridge. Un progetto che, puntando sulla funzionalità dei porti abruzzesi, pone la regione al centro del Mediterraneo, facendola accedere ad uno dei più importanti corridoi traseuropei, nel quale i porti trasfrontalieri giocano un ruolo primario. "La capacità, inoltre, di avvicinare, attraverso la nostra regione, il Tirreno all´Adriatico e creare un collegamento con i Balcani - ha ripreso l´Assessore - è una grande opportunità che, son sicuro, sapremo cogliere. La mia ambizione è proprio questa - ha sottolineato Ginoble - quella cioè di far si che il Porto di Civitavecchia e quello di Ortona diventino sinergici, per una comunicazione sempre più veloce. E che il Porto di Ortona, insieme con quello di Vasto, rappresentino i punti di ingresso e di uscita delle merci della nostra regione. Occorreva individuare in tempo l´importanza dei porti in Abruzzo - ha ancora commentato l´Assessore - e questi ritardi li stiamo ancora pagando. Ritardi innegabili, ma che contrastano fortemente con la centralità dell´Abruzzo nel corridoio adriatico e nel sistema delle reti comunicazione. È il momento di pensare in grande per ottenere risultati utili e per far si - ha concluso Ginoble - che per lo sviluppo della nostra terra si possa puntare alla realizzazione di queste importanti infrastrutture". (AGI)

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