Padova - Virtus Lanciano 5-1, che scoppola per i frentani!!!
Una Virtus Lanciano a tratti veramente imbarazzante, specialmente nella seconda frazione, rimedia una pesante sconfitta all’ “Euganeo” di Padova per 5-1. Gli uomini di Baroni hanno resistito solo un tempo agli assalti bianco scudati.
La squadra veneta si è dimostrata maggiormente motivata e con più stimoli. Assolutamente insufficiente la prova di tutta la difesa rossonera, con Sepe in primis.
In avanti il solo Comi, almeno nel primo tempo, ha offerto una prestazione dignitosa. I veneti, grazie a questo successo, continuano a sperare nella salvezza, mentre gli uomini di Baroni rimangono in zona play off, ma avranno sicuramente da riflettere dopo questo clamoroso scivolone.
L’undicesima giornata di ritorno del campionato cadetto propone la sfida dell’ “Euganeo” tra il pericolante Padova terzultimo a 27 punti, e la Virtus Lanciano, oramai salva, a quota 48. I veneti sono alla disperata ricerca di punti-salvezza, mentre i frentani cercano di riscattare la sconfitta interna subita contro il Crotone, desiderosi di riprendere la loro corsa verso i play-off.
Sul fronte formazioni, la Virtus ripresenta Amenta, al rientro dopo la squalifica, in difesa, e si affida nel 4-3-3 al trio offensivo formato da Comi al centro con Di Cecco e Gatto esterni d’attacco. 4-3-3 anche per il Padova. Improta, Pasquato e Vantaggiato il tridente a cui viene affidato il compito di pungere la retroguardia rossonera. Arbitra Ciampi di Roma.
Dopo appena 30” subito frentani minacciosi con un tiro dalla distanza di Comi che si perde sul fondo. Inizio di marca rossonera con Di Cecco che ci prova di testa, ma senza fortuna.
Al 14’ ancora Virtus con Casarini il cui shot dalla distanza viene controllato dal portiere veneto.
Un timido tentativo dei bianco scudati si ha al 15’, quando Pasquato prova a fare male con una conclusione dalla distanza, ma la cui mira è assolutamente da rivedere.
Al 21’, però, il piazzato dello stesso Pasquato, scalda i guantoni di Sepe che è costretto a salvarsi in corner. Sugli sviluppo dello stesso, un tiro di Cuffa viene ribattuto dalla difese frentana. Proteste vibranti da parte dei padroni di casa, i quali invocano un calcio di rigore per un presunto fallo di mano, ma l’arbitro lascia correre. Sul rovesciamento di fronte clamorosa chance per Gatto, che tergiversa troppo al momento di battere a rete, sciupando una buona occasione.
Dopo il torpore iniziale, i patavini sembrano essersi svegliati, e il colpo di testa di Vantaggiato (di poco alto sulla traversa) al 24’, è il prologo del vantaggio del Padova che arriva al 28’, quando un piazzato di Pasquato diventa un assist vincente per la testa di Kelic, che batte un Sepe alquanto titubante al momento di uscire per bloccare il pallone. Padova 1-V. Lanciano 0.
Prova a reagire il Lanciano al 31’ con una punizione di Mammarella, ma la conclusione è deludente.
Al 37’ Comi non riesce a trovare la rete del pari da ottima posizione.
Al 42’ arriva il pareggio dei rossoneri. Ceccarelli atterra Germano, rigore abbastanza netto, sul dischetto va Comi che spiazza Mazzoni per l’1-1. Primo rigore stagionale per i frentani, e seconda rete con la maglia frentana per il giovane figlio d’arte.
Finisce il primo tempo con il risultato di 1-1.
Inizia la ripresa con il Padova più pimpante, e che al 49’ sciupa una monumentale occasione con Improta, che tutto solo davanti a Sepe, il quale si getta a terra con largo anticipo, spedisce incredibilmente a lato, a porta praticamente spalancata.
Grande chance per la Virtus al 52’ con Falcinelli, subentrato ad uno spento Gatto, che tutto solo davanti Mazzoni si fa murare il tiro.
Al 54’ ancora veneti con Melchiorri, ma è bravo Sepe a respingere il tiro.
La partita a Padova risulta essere vibrante e ricca di emozioni, con diversi rovesciamenti di fronte.
Al 59’ Improta si accentra dalla destra, saltando Mammarella, e battendo Sepe per il 2-1 per i bianco scudati.
Al 63’ è ancora Improta a siglare il tris, questa volta dopo avere seminato Aquilanti, involandosi tutto solo verso l’area frentana , e facendo capitolare Sepe per la terza volta in questo pomeriggio.
La squadra frentana sembra non riuscire ad imbastire una valida reazione, sebbene sia passata al modulo con 4 punte, dopo l’ingresso di Turchi al posto di Mammarella.
Al 70’ ancora i padroni di casa con Melchiorri, il cui pallonetto non è vincente. Lanciano praticamente sparito in questa seconda frazione, con i veneti padroni del campo.
Al 84’ Vantaggiato cala il poker, con una splendida azione personale.
Nei minuti di recupero arriva il 5-1 griffato dall’ex interista Rocchi, che suggella un pomeriggio fantastico per la sua squadra.
TABELLINO PADOVA-V. LANCIANO
PADOVA(4-4-3) Mazzoni, Ceccarelli, Benedetti, Almici, Kelic, Iori, Cuffa (dal 72’ Moretti), Musacci (dal 46’ Melchorri), Vantaggiato, Pasquato (dal 77’ Rocchi), Improta. All. Serena
VIRTUS LANCIANO(4-3-3) Sepe, Amenta, Mammarella (dal 68’ Turchi), Troest, Aquilanti, Casarini, Germano, Buchel, Comi, Di Cecco (dal 79’ Thiam), Gatto (dal 52’ Falcinelli). All. Baroni
ARBITRO: Ciampi di Roma
Ammoniti: Mammarella, Cuffa,
Reti: 28’ Kelic, 42’ Comi(R), 59’ Improta, 63’ Improta, 84’ Vantaggiato, 93’ Rocchi
Christian Barisani
