Palinsesti Rai: si a Saviano, in forse Dandini e Santoro

Approvata ieri la nuova programmazione

11 Giugno 2010   11:32  

"In tempo di crisi è giusto che ognuno faccia la sua parte, per questo abbiamo messo a dieta anche mamma Rai". Così il ministro Calderoli ha annunciato la proposta per la quale gli stipendi della tv pubblica subiranno un taglio fino al 10%. Il Consiglio dei ministri, naturalmente, ha subito approvato.


Per i compensi superiori ai 90mila euro, il taglio sarà del 5%, mentre per i salari oltre i 150mila euro, la decurtazione arriverà, appunto, al 10%. L'abbassamento degli stipendi, presentato come fosse un emendamento della manovra economica, riguarderà anche gli stipendi di coloro che non sono dipendenti della tv di Stato.


Questo comparto, infatti, a partire da gennaio prossimo subirà una diminuzione di spesa pari al 20 per cento rispetto all'ammontare medio della stessa spesa risultante dai bilanci degli esercizi finanziari 2007, 2008 e 2009. Non bastasse questo, la Rai non potrà spendere un totale annuo superiore al 25% dei costi operativi complessivi annuali nei rispettivi esercizi finanziari.


Non sono mancate le reazioni politiche e sindacali: l' Usigrai definisce la decisione incostituzionale, mentre Paolo Gentiloni (Pd) la ritiene un regalo a Mediaset. Per quanto riguarda i palinsesti, Serena Dandini e Michele Santoro dovrebbero essere riconfermati, ma ci sono ancora molti dubbi. Sicuro della presenza, invece, Roberto Saviano col suo "Vieni via con me".


Ieri la nuova programmazione è stata approvata dal Consiglio di amministrazione con sette voti a favore e due contrari (quelli di Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten del Pd). La negazione del loro assenso è dovuta proprio al tanto fumo attorno alle posizioni di Santoro e Dandini.


Il giornalista, infatti, condurrà una trasmissione definita di tipo 'informativo/altro', ma non è scritto da nessuna parte che si tratti di "Annozero". Se così non fosse, il presidente Garimberti sarà pronto a dare battaglia ma, al momento, ha considerato la posizione del suo pupillo abbastanza garantita ed ha dato il suo assenso.


Di avviso totalmente contrario, invece, sono i due bastian contrari del Consiglio che tuonano: "Ancora una volta, la proposta del direttore generale ha contenuto senza alcuna giustificazione elementi di profonda ambiguità". Più complicata invece è la situazione della conduttrice di "Parla con me", la cui dicitura è 'Serena Dandini/Unità d'Italia (4 puntate)', per cui è molto probabile che la trasmissione dovrà cedere parecchio del proprio spazio al programma "150 anni" condotto da Giovanni Minoli.


"Ti lascio una canzone" sarà abbinato alla Lotteria Italia, ed andrà in onda ogni mercoledì sera sempre sotto la guida di Antonella Clerici. Prime time anche per Carlo Conti ("I migliori anni") e Fabrizio Frizzi ("I soliti ignoti", il sabato). Spazio confermato anche per Gianluigi Paragone (era in dubbio), cancellata, invece, la striscia pomeridiana nelle mani di Monica Setta, che però è in ballottaggio con Elisa Isoardi per una prima serata su Raidue ("Solo per amore").


Su Raitre, poi, oltre all'arrivo di Saviano avremo anche il gradito ritorno di Pippo Baudo con un programma sulla falsa riga di "Novecento". La terza rete, infine, dice addio ad un marchio storico come "Mi manda Raitre", rimpiazzato da "Hotel Patria" (conduttore da stabilire. Per Andrea Vianello è già pronta una striscia quotidiana al mattino, "A onor del vero".


Francesco Balzano


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